lunedì 3 marzo 2014

Il primato negativo di Leo Di Caprio - con postilla

Ne ho parlato la scorsa settimana a cena da amici, dividendoli tra occhiate annoiate e interessate: il record in negativo di Leonardo Di Caprio. Siccome mia cugina FS lo ha idolatrato per almeno un decennio, io mi sono vista assieme a lei praticamente tutta la prima parte della sua filmografia, esclusa la pellicola in cui esordì, Critters 3. E ho visto cose che non tutti conoscono e posso dire che Di Caprio non è solo il belloccio odiato da buona parte dei maschi etero di tutto il mondo dai tempi di Titanic, no, è anche un buon attore, la cui bellezza, tra l'altro di molto scemata dopo i suoi 25 anni, lo ha in parte danneggiato - e non sarebbe il solo.


Ok, è la notte degli Oscar e non ho grande lucidità, quindi ritorno al record negativo di cui accennavo sopra.
Eccolo. Dopo lunghe riflessioni, sono giunta alla conclusione che LDC è l'unico attore, negli ultimi 30-35 anni, ad aver avuto una nomination all'Oscar per aver interpretato un ruolo di un disabile/ minorato/ menomato (tematica molto sentita dall'Academy Awards) ma SENZA aver vinto. E questa pellicola è "Buon compleanno mister Grape", in cui figurano anche Johnny Deep e Juliette Lewis. Eh si, a metà degli anni '90, appena ventenne, Leo ha vestito i panni di un adolescente subnormale, un ritardato insomma, e lo ha fatto molto bene - anche se il doppiatore italiano ci mette il suo bel mestiere. Nomination si. Oscar no.
Sono invece stati premiati tutti gli altri che avevano interpretato ruoli simili: Daniel Day Lewis con lo spastico che dipingeva col piede di "Il mio piede sinistro"; Dustin Hoffman autistico in "Rain man"; Marlee Matlin, sorda vera, che interpretò una sorda (da prendere a schiaffi tanto era odiosa) in "Figli di un dio minore"; i "ciechi" Al Pacino e Jamie Foxx in "Scent of a Woman" e "Ray"; Geoffrey Rush pianista pazzoide di "Shine"; la muta Holly Hunter in "Lezioni di piano". Poi c'è Linda Hunt, che soffre della sindrome di Turner, che ha vinto un Oscar in "Un anno vissuto pericolosamente", impersonando un uomo (!!!) fisicamente anomalo perché di bassa statura. Questi sono gli esempi che ricordo a memoria. Sono sicura che però esiste una pagina di Wikipedia sull'argomento, ma sono quasi le due di notte e direi di aver reso il concetto.


Posso solo specificare che per adesso l'Academy non ha premiato ruoli di personaggi transessuali o simili (come per l'attore de "La moglie del soldato" o per quel film interpretato da una delle quattro Desperate Housewives, la bionda bruttina), a meno che non lo faccia tra poche ore con Jared Leto, e che ha negato la terza statuetta a Jodie Foster in "Nell", dove la grande attrice interpretava una ragazza cresciuta come una selvaggia e che parlava un linguaggio tutto suo.


Ma ad un giovanissimo Leonardo versione minorato, niente premio, zero. Peccato!






Postilla di stamani 3 marzo: a parte il bellissimo regalo di compleanno ricevuto indirettamente dall'Academy Awards, specifico due dettagli che mi sono rimbalzati in mente stanotte, pari pari dopo che avevo spento il pc:
1) Oscar a Tom Hanks per il ritardato talentuoso di "Forrest Gump"
2) il caso di Tom Cruise, mooolto simile a quello di Di Caprio. Cruise in effetti interpretò un volontario statunitense partito per la guerra del Vietnam che poi venne ferito alla schiena e costretto su una sedia a rotelle in "Nato il 4 luglio", per cui ricevette una nomination senza però vincere. Tanto per spaccare il capello in quattro, dico però che il ruolo di TC non riguardava al 100% la disabilità, ma anche una situazione psicologica e materiale delicatissima, schiacciata dai traumi dei ricordi della guerra e dall'alienazione al momento della reintegrazione nella società, quindi come ruolo è un po' borderline (per uno molto simile però, Jon Voight, il padre di Angelina Jolie, ce la vince l'ambita statuetta - in "Tornando a casa"...bah).

2 commenti:

  1. Ciao bella! Il buffo è che comincia a diventare un tormentone il fatto che il bravo Leo, alla quarta meritatissima nomination, non riesca a convincere l'Academy e farsi assegnare un premio!!! Sta' a vedere che dipende dal fatto che recita per Scorsese (altro grande snobbato storico) :D

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