mercoledì 27 gennaio 2016

Tutte a dieta e a far fitness...ma prima shopping!

Altro che Maccarone e Lasagna! Archiviate da giorni le feste natalizie, ora è tempo di fitness, di palestra, di regime alimentare controllato! Per di più in primavera si sposerà una mia cugina che, premurosa come pochi, mi ha già imposto di smaltire almeno tre chili per l'atteso evento!! Olè!!!

Ho già dato uno sguardo su Youtube ed ho visto che non sono sola: da mesi Carlitadolce e Pepperchocolate84 alternano sessioni di lavoro muscolare ad un'alimentazione sana, bio e spesso anche vegan, ma è notiziona delle ultime settimane l'inattesa iscrizione in una palestra cuneese della Diva del Tubo dopo anni di allenamenti casalinghi e della nuova lotta alle calorie di Gnappettaaa, che ha deciso di smaltire un po' di massa.

Ed io quindi, dopo una domenica di lavoro corollata da una cena succulenta ed una bella cioccolata calda in tazza, lunedì ho deciso di dire basta a bibite gassate, dolciazzi calorici e salumi e rompere un digiuno di circa due settimane di fitness con un'ora abbondante fra ellittica, pesetti, esercizi vari, addominali e stretching. Ieri, ovvero martedì, ho invece ripreso a correre in coppia col mio fidanzato ironman, registrando ben 47' consecutivi di corsa neanche troppo lenta sul nostro vecchio percorso di 6,5 km. Su questa cosa tengo a precisare che si sono viste le sei settimane di lavoro in solitaria perché, pur con qualche doloretto e nonostante il respiro rumoroso tipo muflone impallinato dal cacciatore, ho guidato io la corsa precedendo il mio atletico accompagnatore e decidendo di non tagliare per una scorciatoia all'ultimo, tiè!

Ma come il buongiorno si vede dal mattino, il buon fitness inizia dall'abbigliamento! Direi provvidenziali quindi gli acquisti che ho fatto ai saldi, a metà mese e sabato scorso: tutte cose per l'attività fisica, di qualità modesta ma talmente carine da mettere di buonumore anche una musona come me!




Nella prima foto dall'alto, due felpe slim nera e fucsia in tessuto tecnico e due leggings, uno bordeaux con bande nere laterali ed uno blu con scritta bianca laterale, tutto taglia M di Terranova.
Nell'altra foto, due oggettini sfiziosissimi ma indispensabili: una t-shirt in cotone con didietro più lungo ed asimmetrico taglia S (larga comunque) ed uno short grigio in tessuto tecnico con cordino taglia M, tutto di Freddy - uno dei pochi negozi dell'outlet di Vicolungo ad avere articoli in saldo effettivamente economici, dove anche le semidisoccupate come me possono levarsi qualche voglia con pochi euri.

Ed ora, chi mi ferma più??

martedì 12 gennaio 2016

Esiste l'amicizia uomo-donna? Ultimo round

Avevo scritto prima un'introduzione che però, finito il post, mi sembrava meglio come chiusura. Ad ogni modo, ecco qui l'ultimo capitolo della rocambolesca storia di una delle peggiori amicizie maschili della mia vita.

Il primo anno dal mio arrivo in Piemùnt avrò ricevuto due, massimo tre sms de Il Pugliese che alludevano a sfide calcistiche fra la squadra della sua città e della mia, oltre ad una email di scuse. Poi, più niente fino appunto a questa, lo scorso luglio:

Ciao, magari funziona ancora la tua mail. In questi giorni ho avuto vari riferimenti a te (...)eccomi a chiederti scusa per gli eccessi verbali di qualche anno fa...
Partiamo dalle scuse...come sai ho sempre apprezzato la competenza delle ragazze del nord (...) Più sentivo lontana la soluzione del mio problema, più ho ecceduto in smancerie superflue nei riguardi delle nordiche. Ora ho risolto e dal primo settembre sarò a Torino....
Se hai voglia di riprendere i contatti,ne sarò felice
a presto, spero



Come si sarà intuito, qui è scattato il mio secondo errore, cioè l'aver preso troppo alla lettera le sue buone intenzioni senza un minimo di realismo, di autotutela. Avrei dovuto prendere il toro per le corna mettendo subitissimo in chiaro che ero ritornata col MIO Davide e sillabando in cinque lingue che fra noi sarebbe stata eterna friendzone..... Invece no! Effettivamente convinta dalla chiarezza delle sue parole (mi sono trasferito = non delirerò più con le conoscenze femminili) e confidando in una sua effettiva pace interiore, gli scrissi accettando le sue scuse e lodando la sua umiltà nel rifarsi vivo e costruttività nell'andare avanti in tutto. Solo alla seconda lettera, dopo la sua risposta in cui mi parlava contento dei lavori nel suo appartamento torinese, gli ho raccontato che stavo ancora assieme al MIO Davide e che in più mi ero trasferita da lui nel Piemùnt orientale, anche se eravamo in odore di trasloco - quello che poi non c'è stato. E Il Pugliese? Da allora, più niente, zero, nada. Ma cosa pensava, che gli avessi scritto in quanto single e disponibile (come se le due cose andassero necessariamente a braccetto poi)? Ma che razza di opinione opportunistica aveva evidentemente di me!

E così mi sono ritrovata due volte fregata: una perché ho fatto la fatica di fare un passo indietro, seppure con buone motivazioni, rispetto ad una presa di posizione precedente; due perché ho risbattuto in un muro di ottusità infantile, alla faccia delle quasi cinquanta primavere e dell'emancipazione domiciliare.


L'avevo detto subito: l'amicizia uomo-donna esiste ma non dura, se lei è fidanzata.
Qui specifico: si ma non dura, se lei è fidanzata e lui in realtà cerca una fidanzata proprio nell'amica fidanzata, soddisfatta e distante fisicamente ed anagraficamente.
Di solito lo facciamo noi donnine di cercare dove non dovremmo, invece nel mio caso l'ha fatto un rappresentante del sesso forte, che mi parlava di amicizia mentre era sulla strada dell'invaghimento, che faceva discorsi colti che in realtà erano (pessimi) tentativi di corteggiamento, che amava i bei discorsi ma non proferiva una frase trasparente nemmeno a distanza di anni. Ora comprendo bene quelle sue conoscenze femminili che lo scartavano paragonandolo ad altri pretendenti, "studioso vs uomo d'azione che arriva e spazza via le chiacchiere".

lunedì 11 gennaio 2016

Addio al mito David Bowie, adorato con malinconia

Come al solito arrivo sempre in ritardo per queste cose. Sono dodici ore circa che il mondo è venuto a conoscenza della scomparsa del cantante rock David Bowie, dopo un anno e mezzo di patimenti dovuto al cancro che l'ha portato via a 69 anni suonati, ma io l'ho saputo solo nel pomeriggio. Non mi consola aver appreso già verso le 2 di ieri notte del Golden Globe all'amatissimo Ennio Morricone.

Adoravo David Bowie sia come persona che come artista a tutto tondo e non sto certo qui a ripercorrere la sua meravigliosa carriera, d'altronde l'ha appena fatto benissimo il Tg5. Posso dire di averlo conosciuto da bambina nel film "Labyrinth", dove impersonava il fascinosissimo Jareth principe dei Goblin, con una signorilità tutta british che mi aveva colpita e fatta un po' innamorare, ma di averlo apprezzato tantissimo anche in "Myriam si sveglia a mezzanotte" di Tony Scott (altro proprietario di un pezzo del mio cuore, scomparso suicida ma pure lui affetto da un cancro invincibile), nella parte del vampiro algido ed elegante accantonato dalla sua compagna per una partner femminile.

Ma il motivo per cui mi si è stampato nel cuore è il suo cameo in "Noi ragazzi dello zoo di Berlino" - film shock del 1981 che in parte deve a lui la grande fama che ebbe negli oltre dieci anni a seguire - soprattutto per l'indimenticabile scena della fuga dalla polizia di Christiane in metropolitana dopo un atto vandalico ma anche inizio di quella vita sregolata e maledetta che l'ha quasi uccisa: quella sequenza era scandita dalle note di "Heroes".


                        
                            
                                         

David, ma chi ti dimenticherà mai? Se esiste l'eterno riposo, che tu possa averlo.

mercoledì 6 gennaio 2016

Una mia grande paura sta diventando realtà

Metto qui il link, che probabilmente sarà da copincollare, e il titolo:


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/01/06/-corea-nord-annuncia-nuovo-test-nucleare-_a797ebdd-cee2-4541-9d3e-fd505c6abaec.html

Corea del Nord: "Test nucleare". Gli 007: "Potrebbe essere bomba atomica e non all'idrogeno". Poi sisma di magnitudo 5.1

Con bomba all'idrogeno


Eh si, questo mi fa più paura di tante cose, perché c'è di mezzo un dittatore cieco e sordo persino ai bisogno del suo popolo, che ha schiavizzato, manipolato e impoverito (per anni abbiamo letto dei bambini nordcoreani denutriti)....figuriamoci quindi se, messo davanti alle sorti socio/politico/ecologiche del pianeta, alla pace mondiale, all'equilibrio nucleare, costui si prenderà o no il disturbo di usare cuore e coscienza e fare la cosa migliore, o meno dannosa, per tutti, anziché quella esclusivamente a vantaggio della sua brama di potenza.

E non so chi di voi è solito scuriosare fra i siti di abbigliamento stranieri, ma ci sono in vendita vari modelli di magliette e felpe con la faccia nientepopodimeno che di Kim Jong Un... Roba che in confronto fa sembrare i neonazisti che si son fatti tatuare Adolf Hitler dei romanticoni passatisti.

lunedì 4 gennaio 2016

Auguri si, ma malinconici

Di solito in questo periodo semivacanziero mi piace inondare post di vignette di auguri e anche ora, si, ovvio che li faccio a tutti per un buon 2016.... Ma di ritorno dalla mini vacanza dell'ultimo dell'anno, ammetto una nota di amarezza che mi ha impedito di mettermi subito al pc. Saranno stati gli ultimi tremendi omicidi  avvenuti in Italia fra le mura domestiche, le tragiche scomparse di quelle donne in stato avanzato di gravidanza tra cui la travelblogger Marta, che pure non conoscevo, o forse le tremende esecuzioni di Riad e ancora di Raqqa, o peggio che mai gli ennesimi lutti infantili tra i profughi.

Poi mi guardo intorno e vedo sempre più maleducazione ed egoismo anche in ambienti dove "si sta tutti bene, va tutto bene" o gente che ingrassa sulle disgrazie altrui o che semplicemente parla male, pensa peggio, agisce lasciamo perdere come solo per noia, grettezza e miseria mentale.

Mah, meglio pensare ad altro. Anno nuovo, vecchia m***a... ma se è a cifra pari perlomeno in estate ci saranno i grandi eventi sportivi!