domenica 27 maggio 2012

Cena, discoteca e pure un panino

Non c'è niente di meglio che una serata iniziata per un verso e finita in un altro. Ovvero il mio ultimo venerdì sera, in cui sono stata invitata ad una cena di fine bilancio da una società per cui ho fatto dei lavori. Ritrovo ore 20 in un ristorante di medio lusso in un residence con piscina, per aperitivo e cena: tutto molto elegante, ma dall'aria noiosa e impostata. "Evvai, tanto sono pure stanca", mi dico, un po' scoraggiata. La società però ha diversi dipendenti giovani più o meno miei coetanei, con qualche fidanzata e moglie. Ne conosco di vista un paio, ma mi ritrovo a scherzare discretamente con altri due un po' più socievoli ma molto gentili e ospitali. A cena siedo accanto proprio a quello più estroso, che mi promette che mi farà ubriacare e infatti mi offre del vino bianco, che io purtroppo non posso fare a meno di annacquare. Dopo un antipasto, un primo e un secondo tutti di pesce, una macedonia e una torta, il gruppo dei più modaioli decide di andare alla discoteca vicina, molto chic. Per mia somma gioia vengo invitata anche io, e inizio a maledirmi per essermi vestita semplicissima, con appena un ciondolino d'argento e una maglietta firmata a darmi un po' di tono, zero profumo, zero trucco e zero tacchi - insomma una tedesca ripulita. Mi lascio trasportare in quel tempio di musica, allegria e snobismo. Dopo un primo iniziale imbarazzo, in cui sembravo un oggetto di arredamento, tutto è diventato più automatico e coinvolgente grazie ai due giri di bevute alcoliche. Un po' di rum e coca mi hanno dato la giusta spinta per godermi in pieno la nottata. Prima qualche chiacchiera e battuta con altri conoscenti lì incontrati per caso; addirittura rivedo un ragazzo che mesi addietro, in un'altra discoteca, mi aveva chiesto in prestito la digitale e me l'aveva ridata con due piccole ammaccature vicino allo sportellino della batteria: ne approfitto per percularlo e "sgridarlo" un po', ma anche per scherzarci e farlo ridere di gusto. Poi alcune foto da hi-phones nuovi di pacca che mi vedono come protagonista: i due soliti, quelli più pazzerelli e scatenati, che mi cingono in vita, uno da un lato e uno da un altro stile panino, e io nel mezzo a fare la salsiccia e a fare mossette e sorrisini nemmeno avessi avuto sedici anni.

(foto da rivieracool.it, che suggerisce lo schema con difesa a tre in cui ho ricoperto, con abbigliamento assai più coprente ma con altrettanto gaudio, il ruolo centrale)
Applausi e coretti dagli altri maschi del gruppo. Ho avuto il coraggio di dirmi "Qui devo stare attenta a quanto bevo", pur sapendo che era tutto sotto controllo, d'altronde mi hanno solo tastato schiena e girovita (e addominali laterali, ahimè poco allenati). Il secondo atto è stata l'oretta in pista, allo scoccare delle tre: quando uno stormo di fighe d'oro tutte trucco e tacco 12 abbandonavano indifferenti la discoteca, io mi sono movimentata e divertita ancor di più. Ho ballettato senza strafare a fianco dei miei gaudenti accompagnatori, ho canticchiato Hello e Hang Over, ho accettato col sorriso l'invito a ballare di uno di un'altra comitiva e infine ho chiuso con due lenti, ballati col più giovane e anche più imbranato della "mia" comitiva. Insomma, ho fatto un po' la ragazza jolly, ma senza scadere troppo nel cattivo gusto, e sono tornata a casa alle prime luci dell'alba. Ma dopo due mesi di clausura mi ci voleva davvero. E io che volevo andar via prima dei dolci!

mercoledì 23 maggio 2012

A dieta anche dalle str*nze

Non sono soltanto i fritti e le porcherie troppo salate e unte a far male all'organismo, eh no!
Esistono infatti tipologie di persone che fanno più male dei cibi precotti e infarciti di conservanti!
Non starò qui a fare una top ten dei caratteri da evitare, ma ne cito uno che saltuariamente mi fa vedere verde: i finti indecisi, che vorrebbero ma non possono, che buttano il sasso e prontamente nascondono la mano, che si fanno vivi ma solo tramite messaggini...che poi nel mio caso sono spesso e malvolentieri di genere femminile. Si leggano gl'illuminanti esempi qui sotto riportati.

Conoscente USA ogni anno viene in vacanza a 180 km da casa mia e mi propone di venire a trovarla -si sappia che è un'amica dei miei genitori che ora devo sollazzare io, ma tutto sommato è una piacevole...e offre sempre pranzo e aperitivo.
C USA: Ciao, sono al solito posto fino al giorno x, ci incontriamo?
V: Bentornata! Io solo libera nei giorni x-7 e x-1, tu quando sei disponibile?
...........
C USA (dopo quattro giorni): Scusa ma ero indaffarata col corso di italiano, il giorno x-1 sarò in *un'altra località ancora più lontana*, ma il giorno dopo andrò *davvero in capo alla penisola*

Insomma, questa ipotizza che io mi faccia o 250 km il giorno x-1 o 400 in data da stabilire, perchè lei giustamente gira mezzo Belpaese in tre mesi...Ma scherza o cosa? E ora cosa le rispondo?


Amica Datata: Ciao V., come stai??? Sto in città due giorni...ma quant'è che non ci vediamo???
V: Tutto bene grazie! Ti va stasera di uscire questo fine settimana per una birra e 2 chiacchiere?
Amica Datata: Veramente stasera ceno coi parenti e domani sera avevo già un impegno, peccato, sarà per la prossima volta!

I casi sono due: o sono una sfigata, o in passato ho sbagliato qualcosa.

--- AGGIORNAMENTO (VOGLIAMO PRIVARCENE???) ---
Amica Datata II è commercialista e si occupa della mia modestissima dichiarazione dei redditi. Due venerdì fa le ho portato i miei 3 incartamenti, poi quattro chiacchiere, il mio goffo tentativo (fallito) di pagarla e un arrivederci a presto. Qualche giorno dopo ho saputo che quella sera Amica Datata II aveva invitato a cena da lei sei amici comuni. Mumble mumble.

lunedì 21 maggio 2012

Vorrei essere milionaria

...ma solo per poter pagare il restauro-ricostruzione di quella torre del 1200 crollata a Ferrara.


E, certo che si, mitigare in ogni maniera possibile il dolore e i disagi delle vittime di questa catastrofe naturale.

mercoledì 16 maggio 2012

Mi lamento, eccome!

Basta, non ne posso più degli ipocriti che stravolgono le conversazioni!
Ne ho piene le scatole di quelli che se si parla di larghezza e lunghezza tirano fuori colore e opacità! Di quelli che tirano in ballo la forma quando l'importante (in quel discorso in particolare) è la sostanza!
Ma non siete capaci di rimanere in tema? Ed eventualmente, non potete stare zitti se non sapete argomentare? Che poi nemmeno fossi Socrate, io, che faccio discorsi difficili o apparentemente complicati! Ma anche se parlassi sempre delle cose più semplici, perchè complicarle con parentesi che NON C'ENTRANO NIENTE?




Esempio tipico n1
V: Ieri la tipa R. mi ha detto che sono di vedute ristrette perchè ho detto che quel complessino folk, a confronto con quel quintetto di archi, mi stonava un po' all'inizio...
C (con la sua voca da pia dama): Eh, ma perchè te sei abituata ad un genere musicale e ascoltarne un altro lì per lì non ti è piaciuto, è normale...
V: Aspetta, io ho detto, parole sputate "Lì per lì, a caldo, la musica del gruppo folk mi è sembrata non bella, poi i due gruppi si sono armonizzati e mi sono piaciuti entrambi"...Ma che sono queste, parole di una di vedute ristrette? E tutt'al più è un gusto personale, che dissente da quello di R., ma comunque perchè sentirmi dire che ho i paraocchi???
C (sempre con la sua voce da pia dama): No, ma perchè te sei abituata ad un genere musicale e ascoltarne un altro lì per lì non ti è piaciuto, è normale...


Esempio tipico n2
V. vuole perdere un po' di peso.
Tre quarti delle persone con cui accenna di questo fatto senza iperboli nè vittimismi, le chiedono cosa allora dovrebbero dire/fare/baciare quelli che pesano il doppio o il triplo di lei.


Tra l'altro, V. si chiede perchè nessuno mai le risponda con più di tre parole quando fa domande dirette su letture, cinema o concerti.


Ma i peggiori chi sono? I finti inglesi stile "keep calm and take it in the ass", quelli che ti dicono di non lamentarti perchè è inutile!
Ma se siamo fra amici ed io ho un problema recentissimo, posso almeno avere i miei 3 minuti=180 secondi, pause incluse, di tono preoccupato? Se ho appena perso un lavoro stagionale, perchè non posso lagnarmene senza dovermi sentire che c'è crisi per tutti, quindi è normale, quindi non ti lamentare? Eh che cavolo, mi sono vista sfumare tre mesi di stipendio part time, se permettete mi lamento eccome! Ma anche se mi fossi rotta un'unghia, perchè non posso convidivere per trenta secondi il mio fastidio senza udire confutazioni???
Se oggi mi fa male un dente e dico che è una noia dover mangiare da una parte sola, perchè c'è sempre il finto zen che mi vuole ricordare che esistono al mondo un milione di situazioni e malattie molto più dolorose?
E, in fatto di linea, se oggi sono gonfia come un pallone, con tutta la simpatia per chi ha la pancia gonfia 365 giorni l'anno, anche io ho il diritto di lamentarmi di gonfiori e cerniere che sembrano esplodere!

Ma io mica volevo il primato della scarsità pecuniaria, del dolore o della pancia gonfia!!! Io volevo sono confidarmi e, perchè no, lamentarmi per qualche minuto, visto che regalo ore e ore di sorrisi, tranquillità, disponibilità, ascolto e comprensione!

lunedì 14 maggio 2012

Più carina e più magra...come me

Spesso mi è capitato di parlare della mia dieta soft anche ad amici o conoscenti maschi, ed è rappresentante del "sesso forte" anche qualcuno dei miei pazienti lettori.
Il risultato verbale è una certa incomprensione per un disagio che loro ritengono inesistente, sia sotto l'aspetto pratico che sotto quello estetico. L'aspetto psicologico poi non viene minimamente preso in considerazione, anche se certo si tratta di discorsi che lasciano il tempo che trovano. Non sono iscritta a un forum, in cui i miei pensieri e dilemmi possono venire approfonditi e sezionati con maniacalità, in cui mi posso ritrovare decine di risposte certosine, degne del miglior dietista. Perchè, come è scritto più sopra, piccole soluzioni per piccoli problemi. Ma il punto non è comunque - mettetevelo in testa, maschioni! - il voler piacere ai ragazzi. Eh si, non lo è. Troppo semplice per essere vero? Troppo occamiano? Voi capirete adesso come il sentirmi dire o scrivere che a molti giovani piacciono le tipe in carne o che le ragazze non hanno idea dei gusti maschili mi faccia rispondere solo un "Ok, ma che c'entra?". Perchè è così, è proprio così. Non c'entra niente.
Se quella sera di metà gennaio, in cui mi vedevo grossa e gonfia allo specchio con addosso un vestito di lana nero, un ragazzo mi si fosse avvicinato dicendomi che ero carina-interessante-e-blablabla, quasi sicuramente lo avrei allontanato con discorsi paranoici. Anche per questo mi serve il blog: per sfogarmi il meno possibile dal vivo e risparmiare brutte figure ai miei interlocutori come a me stessa.
Non mi sto controllando col cibo e impegnando con esercizi di fitness per piacere ad un eventuale corteggiatore, per accontentare e attirare gli sguardi altrui, per fare colpo o peggio per fare invidia alle altre ragazze. Non mi interessa il consenso estetico degli altri, anzi voglio quello più buono, sincero e importante: il mio! Voglio piacermi di più, gestirmi meglio, muovermi meglio nella mia vita con la sicurezza di avere un aspetto più gradevole per me, di avere più vestiti che mi entrano e mi stanno bene, di avere più forza e resistenza muscolare, di esercitarmi a tenere una postura corretta. Che poi sentirmi più carina coincida col perdere un pochino di peso non è assolutamente un sintomo di disturbi più profondi, per mia fortuna. Cosa dice una delle frasi più inflazionate della psicologia da settimanale femminile? "Se sei felice tu, lo saranno anche le persone a te vicine". E lo stesso vale per l'autostima e l'autoaccettazione, eccome.
Un ultimo punto, a costo di essere noiosa e ripetitiva. Non voglio perdere questi pochi centimetri di spessori per assomigliare a Kate Moss o ad Angelina Jolie o a Keira Knightley. Sono abbastanza matura e razionale da capire che ho la mia conformazione fisica, il mio metabolismo, le mie abitudini di vita. Pensare quindi di assomigliare ad altre storie corporee, ad altre fisicità, ad altre vite insomma mi sembra una sciocchezza di proporzioni massicce. Per questo non pubblicherò mai foto di bellezze famose prendendole come modelli; per un discorso ironico o scherzoso forse si, ma non certo per un serio desiderio/anelito di imitazione. Non sia mai, sarebbero tempo e fatica sprecata. Ciò cui vorrei assomigliare il più possibile è quella che ero quattro anni fa: più leggera, verissimo, ma anche più tonica, più agile, più disinvolta e molto più carina. E non ero scheletrica nè malata nè perfetta, macchè! Ero semplicemente a mio agio con me stessa come non sarei stata più. Allora si che ero bella.       

domenica 13 maggio 2012

Notiziona

Oh, ecco la notizia che le italiane desideravano leggere da mesi!
Presto, stappate lo spumante!
Lo stato che abbassa il costo del lavoro? No, di più! Le banche che abbassano i tassi sui mutui? No, di più, di più! La diffusione della meritocrazia? No, di più, di più, di più! La taglia 48 dichiarata supersexy? No, di più, di più, di più, di più!
Angelina Jolie ha deciso di ingrassare 4-5 kg! Sssiiiiiiii! Evvaaaiiii! Ecco quello che ci voleva per sollevare il morale delle comuni mortali! Perchè una delle icone thin più famose al mondo, nonchè donna bella e intelligente e generosa, ha fatto finalmente autocritica e dietrofront sulle sue abitudini alimentari e ha deciso che aumenterà le sue porzioni quotidiane.
Il motivo è l'imminente matrimonio col suo amato Brad Pitt (con più forme, l'abito da sposa le andrà ad hoc), ma anche i di lui timori sulla sottigliezza sempre più marcata di lei.
E quindi Angie, di cui si legge sul web che spesso si dimentica di mangiare da quanto è indaffarata coi sei figli, a tal punto da saltare il pranzo e limitarsi a bistecca e insalata a cena, si ammorbidirà, aggiungerà un lieve strato di massa al suo corpo, rimpolperà le sue braccia esili con vene a vista, metterà massa nelle natiche - il muscolo più grande del corpo umano - e avrà un'aria più sana in un viso spesso appesantito da stanchezza, stress e poco sonno. Magari acquisterà un peso finalmente normale per il suo metro e settanta, un peso che, partendo più o meno da 43 kg, si avvicinerà finalmente al mezzo quintale.

Ah, che domenica meravigliosa! E io che mi preoccupavo per gli straordinari non pagati e se versarmi i contributi per la pensione!

domenica 6 maggio 2012

No diet day, che combinazione!

Ho appena letto, scartabellando di siyto in sito, che oggi è il No Diet day, il giorno senza dieta. Ecco qui una pagina esplicativa:

http://www.tempostretto.it/news/iniziative-elena-guerrini-ci-parla-diet-day.html

E che strana combinazione: oggi ho fatto pranzo con una bella porzione di gnocchi al ragù, spiedini di carne e finocchi e a merenda mi sono regalata il primo gelato sfuso dell'anno, ai gusti nocciola e puffo, e in piena tranquillità e con somma gioia! Ma sono trooooooppo avanti :D :D :D


sabato 5 maggio 2012

Ma quanto è cool dimagrire? - 2a parte

Ancora una volta alcuni siti internet di notizie diffondono news farlocche riguardanti peso, taglia e diete di vip più o meno vip. Dovrò forse rassegnarmi e farci il callo, ma a oggi la mia reazione è sempre la solita: fastidio e indignazione, considerato che siamo a maggio e la prova costume - per cui molte persone ci si stressano in genere dopo le vacanze natalizie - è alle porte.
L'ex calciatore che si rimette in forma e tira di nuovo fuori gli addominali, la bella attrice francese taglia 46 che non trova lavoro perchè troppo morbida. Qui però ho notato un sottile sessismo, come se venisse messa in risalto una pseudo golosità della donna sopracitata, che si dichiarava incapace di seguire diete rigide per entrare in taglie più commerciabili. Ma al di là di queste sottigliezze, ecco che la storiella si ripete, così come l'ossessione "magro/ dimagrito/ scolpito è meglio". Eh si, perchè quei due di cui vi sto accennando non erano in fallo per bruttezza o malattia, ma per sconvenienza estetica: se avevi la pancia è un bene che te la sei tolta; se sei troppo morbida allora registi e produttori ti snobbano. Se poi dopo una dieta una persona sia davvero più bella e gradevole, non ci è dato sapere, nè chiedere.
Ma veleno avessi visto in questi blog la pseudo-notizia dell'imbarazzo dei coniugi Beckham ad una partita di pallacanestro, dove sono stati inquadrati e indotti a darsi un bacino! Eh si, perchè la Posh sarà anche una guru del look e della moda ma, oltre ad avere più corna che costole in vista, ha più conflitti interiori di quel che vuole ammettere se lo scambiarsi un gesto di affetto con l'uomo con cui è sposata da tredici anni l'ha fatta diventare viola come una melanzana. Ah già, ma di questo lato della medaglia della vita di una super magra (ci sarà un motivo se Davidino le ha preferito ballerine ed escort normopeso?) non se ne parla.

Ma Vic, è mai possibile che per avere una tua immagine non emaciata bisogna cercare i tuoi scatti da incinta???