mercoledì 21 maggio 2014

Vuoi dimagrire digiunando? Gioca in nazionale con Fabio Capello

Questa è davvero buffa, come faccio poi a non parlare troppo spesso di pseudo notizie sulle diete di Vip e persone più o meno famose?

http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/20-05-2014/ex-bullard-capello-ct-terribile-all-inghilterra-ci-affamava-ritiro-80717804379.shtml


Stando a quanto dice l'articolo - che poi bene o male è cronaca sportiva, poiché è un estratto da un'autobiografia del calciatore britannico Jimmy Bullard - il tecnico italiano ha fatto letteralmente patire la fame ai giocatori della nazionale inglese, imponendo loro una dieta stretta e costringendoli ad otto ore di digiuno dopo gli allenamenti, roba che a me si sta già contraendo lo stomaco al pensiero.
Direi che a nessuno mancano macro nozioni su come condurre decentemente una dieta associata ad esercizio fisico, dal suddividere le calorie quotidiane in 5-6 mini pasti piuttosto dei tre canonici all'assunzione di almeno uno spuntino giornaliero, per non parlare dell'ottima mossa di bere il più possibile acqua, infusi, succhi di frutta, centrifugati o integratori.

Forse quello stock di giocatori anglosassoni era particolarmente sovrappeso e indolente, forse qualcuno aveva detto o fatto qualcosa di scorretto o offensivo verso il loro ct, forse lo stesso Bullard ha un po' marcato i toni, fatto sta che quello che Capello ha inflitto ai suoi giocatori ha dell'incredibile, altro che gli allenamenti in stile Marine di Zeman. Ignoranza? Dispotismo? Ottusità?

Cerco di immaginare il disagio da parte di un adulto maschio, sportivo professionista, impegnato in una fase delicata della sua carriera, nel dover sopportare crampi da fame e secchezza orale oltre a rischiare qualche malore (direi che arrivare a svenire o anche vedere puntini neri è a priori un bel giramento di maroni), sempre al netto del trattamento generale, e in effetti il dispiacere prevale sul lato comico della vicenda. E mi sovvengono in mente le blogger pro-ana e pro-mia che tanto hanno inquinato il web e successivamente la testa di chissà quanti/e utenti con le loro guerre al cibo, con le loro smanie di sbarcare le loro giornate (estive per il 90% di loro, come se scrivessero tali blog quando sono in vacanza dalla scuola, quando non sanno come impiegare il tempo) con meno calorie possibili se non vegetando in un quasi-digiuno, rinnegando il loro fabbisogno energetico, stravolgendo il comune buonsenso, rinnegando la bontà del cibo e negando la possibilità di un compromesso alimentare (siamo in Italia dico, mica al Polo Nord), per poi arrabbiarsi quando il secondo giorno mangiavano un boccone in più e maledirsi quando il terzo si scofanavano questo e l'altro mondo.
Forse Capello ha sbagliato mestiere: doveva fare il personal trainer. E indovino pure quali sarebbero state le sue prime, affezionate, adoranti clienti.

lunedì 12 maggio 2014

L'ottavo peccato capitale: la salsa Old Wild West

Quando si dice "che combinazione"...
Torno da una capatina nella mia città natia per la Pasqua. Niente super pasti, niente scorpacciate, niente stravizi, ma alcuni pranzi appena più generosi e gustosi del normale, compensati automaticamente con cene leggere a base di brodo, avanzi e frutta. Solo che un giorno, parlando con FS, ho accennato al fatto che dovrei ricominciare a fare fitness casalingo, camminate e stretching. Lei allora mi ha cazziata: "ma che fai tutto il giorno lì da sola a casa, non dirmi che ti spalmi al computer tutto il dì, hai pure l'ellisse (l'ellittica, ndV), tiratardi, pigrona etcetcetc". Sabato poi le ho scritto via sms per dirle una cosa del mio lavoro part time e, tra una chiacchiera e l'altra, mi ha scritto una cosa che mi ha fatta felicissima: "quando ci rivediamo, voglio vederti con una taglia in meno e le gambe più sode", con tanto di faccina. Ma il ritrovato stimolo a curarmi di più e iniziare a riattivare la mia esigua massa muscolare ha avuto un piccolo stop ieri sera a cena, cioè praticamente subito, in un ristorante Old Wild West:





Un mix di frittini, condiviso, e un hamburger con formaggio e cipolle. Ma la vera bomba, presente in entrambe le portate, è stata la salsa, buona, accattivante, attraente e irresistibile. Credo di aver mangiato quasi tutta quella che c'era con i frittini, ed in più ho piluccato pure da quella che avevo nell'altro piatto! All'inizio sentivo il sapore, me lo gustavo e gongolavo, ma arrivata agli ultimi morsi non avrei saputo confermarlo, perché sembravo in trance: addentavo cibo intinto di salsa e pensavo: vabbeh, domani è lunedì, ma sì, una volta tanto che sarà, poi dalla prossima settimana si vedrà... Non è stata gola né lussuria, no, qui si sconfina in un nuovo peccato capitale!

E adesso, prima di iniziare un nuovo regime salutistico, mi ci vorranno due giorni di disintossicazione :D

Penso proprio che il prossimo scambio di sms con FS verterà su gossip, cinema e giardinaggio! 

giovedì 8 maggio 2014

Proposte per la finale di Coppa Italia 2015 - e per tutte le altre future

Amo il calcio ma non me ne intendo molto. Ciò non toglie che anche una come me non possa aiutare gli addetti ai lavori a rendere migliore il nostro mondo del pallone. Ecco quindi qualche dritta!

1 - Spostare la sede dell'evento dall'Olimpico di Roma allo stadio Druso di viale Trieste a Bolzano, sede del FC Bolzano-Bosen 96, oppure al Mario Puchoz di Aosta, sede della locale Unione Sportiva, fallita ahimè quattro anni fa. Al di là di qualità delle strutture o di tenuta di pubblico, la collocazione geografica non certo facile da raggiungere e l'indole molto poco bellicosa dei nativi dovrebbero scongiurare il più possibile la venuta di spiacevoli individui e l'accadimento di spiacevoli incidenti.

2 - Far iniziare la partita tra le 12 e le 15. Tanto è maggio e quindi non fa certo freddo, ma perlomeno i tifosi ed i sostenitori delle due squadre non saranno tentati di dedicarsi, nella lunga attesa del match, ad attività parasportive come biathlon, walking, caccia (all'uomo), pugilato, arti marziali, kickboxing, carabina e lancio di pesi vari.

3 - Per l'occasione, prezzi di autostrada, treni, parcheggi e biglietti della partita saranno raddoppiati, così perlomeno se qualche genione si prende il disturbo di danneggiare qualcosa, si saprà come ripagare i danni (visto che in questo paese non si riesce a farlo fare al diretto danneggiatore). Chi rompe, pagherà!

4 - Nei punti di ristoro dentro e fuori dall'impianto, verranno servite bevande addizionate a fiori di bach, camomilla, malva, finocchio e Guttalax: un bel calmante naturale con un aiutino farmacologico per l'intestino per permettere che anche i fessi che vogliono solo vedere rotolare un pallone in santa pace non debbano avere a che fare con urla, minacce, cori inbestialiti, spintoni, cariche, fumogeni ed eventuali disordini creati dai soliti incivili mononeurone, in eccesso di adrenalina e testosterone ma con scarsi freni inibitori.

5 - Oltre agli stuart, ci saranno un paio di eccellenti cecchini preposti a colpire con freccette intrise di potenti sonniferi eventuali incivili e vandali, inclusi quelli con indosso magliette offensive (lasciamo stare i morti e, ancor meglio, i disgraziati che sopravvivono loro). Chi rompe (i c0gli0ni), dormirà! 

6 - Perchè no, aprire nei dintorni un temporaneo locale a luci rosse dove è possibile incontrare a giusto prezzo individui di genere femminile disponibile ad incontri sessuali; anche qui le bevande saranno ritoccate a dovere, tanto per evitare improvvisi picchi di tensione, ma non mancheranno buttafuori e personale sanitario. Ambiente di vitale importanza nel caso in cui qualche tifoso cambiasse idea all'ultimo momento e decidesse di regalarsi un'oretta di piacere, al caldo e in piena comodità, in compagnia di una professionista. Insomma, fate l'amore, non fate la guerriglia!