lunedì 24 giugno 2013

Io crisi, tu crisi, egli crisi

Crisi, crisi, crisi.
Ormai non si respira altro, anzi, diciamo che è diventata il nostro azoto: è il 70% del totale che inaliamo durante la respirazione. Ma invece che essere inerte, la crisi è dinamicamente destabilizzante!
E non c'è nemmeno bisogno di tirare fuori le cose più eclatanti oltre che drammatiche, come i licenziati, i cassintegrati, gli esodati, i falliti, i suicidi, per cui nutro grande rispetto.
Ma ci sono anche i dettagli, un po' più nascosti, ma sempre più numerosi, del fenomeno crisi. Molte persone del mio quotidiano sono sempre più diffidenti, più aggressive, più aride, più egoiste, più superficiali, più esasperanti e purtroppo più tristi e depresse. E qui non tirerò in ballo la solita Caia, spendacciona e parolaia, no, sarebbe troppo facile anche se un pelino più divertente.
Il fatto è che parlo con X e salta fuori che ha venduto la macchina nuova di due anni e ora gira in motorino, sperando di farlo anche in autunno e forse anche in inverno; parlo con X2 i cui vicini di casa hanno venduto due negozi e provano a sopravvivere in cinque con il terzo; non vedo più in giro o alle rare cene X3 perchè lei e il suo tipo hanno lavoro e soldi a intermittenza e quindi si sono semibarricati in casa, roba che a fatica riescono a cenare insieme; mi scrivo con X4, che vive da un anno in Gran Bretagna, dove già lavorano suo cugino e un suo amico storico, e si mantiene facendo il lavapiatti. Mi confido con la mia cugina senior che riscuote il 20% di quanto dovrebbe incassare il suo negozio cinquantennale; scambio due chiacchiere con la vicina settantenne che non può più fare le pulizie perchè ha piedi e gambe a pezzi e ha un figlio disoccupato e un nipote licenziato dopo sei mesi di apprendistato da un meccanico. E se faccio un giretto a piedi, i negozi in vendita o rimpiazzati da un negozio cinese o da un kebap non si contano.
Tre curiosità. La prima è vecchia, è dell'anno scorso: il costo della benzina era sceso perchè sempre più persone stavano usando la bicicletta a svantaggio dell'auto. La seconda è che, almeno in Italia ma di certo anche altrove, il numero delle persone sovrappeso è calato: siamo quasi alla fame. La terza è clamorosa: ci sono state migliaia di tonnellate in meno di rifiuti prodotti, perchè le persone comprano e consumano sempre meno.
E quei ristoranti in cui mangi tutto quel che vuoi con 12 euro? E le farmacie (come i supermercati, le profumerie, i negozi di elettronica, le boutiques, le mercerie, le cartolerie, le gioiellerie cheap) che stanno scontando numerosi prodotti? A me queste cose fanno venire i brividi.
Mi guardo anche per me, che ho rinunciato ad un corso di stretching e al parrucchiere, che l'altro giorno scongiuravo che una tipa in un paese a 20 km dalla mia città non mi invitasse ad uscire perchè ho sempre più i soldi contati, e ho pure sparso la voce per chi avesse bisogno di una baby sitter, cercando di ignorare gli sguardi allibiti che mi venivano rivolti - forse perchè sembra che voglia sfidare la spietata concorrenza delle lavoranti non italiane?
L'unica soluzione, per me come per chiunque, è non mollare e combattere, combattere, combattere, anche facendo resistenza passiva, anche sopportando in silenzio, a denti stretti e con un sorriso schiacciato. Anche con qualche pianto liberatorio di tanto in tanto, magari davanti a una coppa gelato dell'hard discount. Però, personalmente, non mi piace per niente che la mia vecchia insonnia sia ritornata a farmi visita, in queste notti tiepide e sempre più lunghe.

sabato 8 giugno 2013

Un po' di colore ogni tanto non fa mai male

Verissimo! I mali veri sono ben altri, specie quelli che si insinuano nelle viscere delle madri over 50. No, scherzo, mia mami ha solo una diverticolite...però nel suo piccolo questa infezione si sta rivelando insidiosa e dura a morire. Difatti, non avevo fatto in tempo a finire il post precedente che lei quel giorno ha avuto di nuovo bisogno di dottoressa-pronto soccorso-ricovero in ospedale, stavolta "solo" per quattro giorni!! I medici dicono che potrà essere operata a settembre, ma purtroppo i suoi dolori addominali sono quotidiani...Speriamo bene, qui mi si prospetta un'estate vigile!
Cosa saranno mai di grave, quindi, una ciocchetta azzurro cangiante e una viola?


E comunque oggi proprio la mia ipercritica genitrice mi ha fatto più di un complimento per come ho stirato sei camicie da uomo!!!