martedì 22 gennaio 2013

Ora capisco tante più cose di prima

Perchè vedere l'alba assieme non è bello soltanto se si è state in discoteca.

Perchè non sempre c'è bisogno di fare, fare, fare: a volte basta aspettare, basta esserci, e non è nemmeno tanto tremendo.

Perchè certe cose si vivono in due, ma anche in tanti, a distanza ravvicinata o di sicurezza, ma poi ci si incrocia in un corridoio, fra parenti, amici o conoscenti dell'ultima ora, ci si parla a voce bassissima e dopo ci si sente più uniti, quasi amici.

Perchè certi luoghi comuni, sono veri, ma poi quanto!

Perchè un sorriso stanco ma sereno, quando non ci sono complicazioni e problemi di salute, vale davvero oro a tonnellate, acqua nel deserto, ossigeno in alta quota.

Perchè scattare una foto ad un neonato accigliato e metterla come sfondo nel telefonino è uno dei primi gesti  - spontanei, incredibilmente - di amore incondizionato per quella creatura, anche se non è esattamente tua.

Congratulazioni e grazie, Cugina FS! La tua bimba è davvero un dono prezioso!

lunedì 14 gennaio 2013

Chiamatemi Jacopo Ortis - quante lettere sto scrivendo ultimamente!

Cara Amica,
non sto nemmeno a dire/ precisare chi sei nemmeno in riferimento ad un mio vecchio post che parlava di te (comunque ben rintracciabile) perchè beh, questa cosa la sto scrivendo per me. Perchè per te, di cui sto cercando di tutelare l'identità con scrupolo paranoico, sarebbe tempo perso: certe cose te le dovrei dire a voce o tutt'al più scrivertele, non riportarle qui sul mio spazio.

Le scrivo per me perchè ogni volta che ho tue notizie, frammentarie ma veritiere, vedo rosso. Rosso fuoco monocolore, altro che sfumature. Per rabbia, costernazione, incredulità, fastidio, disappunto. Il dolore viene dopo, si, viene dopo tutto questo, perchè trovo davvero intollerabile quanto tu tolleri la tua situazione, che ti sei costruita tutta da sola, con una fatica e un'assiduità incredibili...ma niente a confronto della tua cocciutaggine. Poi, carissima, tu non sei solo quello che mi riportano, lo so bene, sei tante altre cose: figlia, lavoratrice, sportiva, amica (?), con tante passioni, tante particolarità, tanta intelligenza dentro un cuore dolce anche se per un ventennio ti sei calata in un ruolo da dura, per i motivi che ho saputo. Però, a furia di dare grande importanza ai tuoi problemi legati all'esteriorità, stai rischiando di essere solo questa parte di te. E a volte ti rendi pesante, sorda, ridicola, infantile, piccolina, quasi stupida, tutte cose che non sei....ma che a volte comincio a pensare che stai diventando, tutto per un'unica ragione, la suddetta.

Sono sibillina solo per tutelarti, poichè se anche solo parlassi di certi dettagli rischierei di danneggiarti o pubblicizzarti, e anche adesso in parte lo sto facendo.

Ora hai delle commissioni importanti, ma fino a dove arriverai? O saresti arrivata? Quanto avresti ancora aspettato, prima di metterti in discussione, di metterti un freno? Dopo le rinunce, le regole e gli obblighi autoinventati, i calcoli millimetrici (ehi, la matematica, tutto sommato, è astrazione, non è legge di vita!), gli studi iper approfonditi, le rinunce, le paure, i malesseri, i segni di cedimento sempre più frequenti?

Ascolta il tuo corpo, Amica mia, conoscilo per sensazione, dialogaci, rispettalo. La mente non basta, per quanto razionale, anzi è stata lei a metterti in questa situazione! Il corpo invece, per quanto tu lo rifiuti, non ti avrebbe messo in questa m***a!

Riconosci i tuoi limiti, perchè non credo sia scritto da nessuna parte che devi essere in un certo modo!

Togliti colpe che non hai, liberati da imposizioni che non servono se non a farti girare in tondo all'inseguimento del tuo falso mito!

E mi raccomando, non tirare più fuori il discorso del peso della solitudine per come lo hai fatto, perchè se no la indentifichi con la singletudine: di amici ne hai avuti e ne avresti ancora, anche se non so se tanti o pochi.


Forza, forza, forza! Devi sforzarti di trovare la causa prima di tutto questo meccanismo e disintegrarla, per il bene tuo e dei tuoi affetti, e poi confutare l'importanza che hai dato finora ai tuoi rituali!

Un abbraccio, e non pensare che con esso io senta chissà quali difetti, solo perchè peso una decina di chili meno di te!

Tua Vanessa


domenica 6 gennaio 2013

BUON 2013!!! Ed io l'ho inaugurato al top

BUON 2013 A TUTTI!!!!!

Sopravvissuti alla crisi, allo spread, alla profezia dei Maya, adesso possiamo goderci il 2013 cercando di imparare dai nostri errori e dal nostro istinto, non senza accantonare la razionalità :D Che consigliera doc che sono :D

Io però mi spreco a vantarmi di aver subito dato un senso artistico ai primi giorni di questo nuovo anno solare: sono stata alla mostra di Picasso a Milano al Palazzo Reale!!! Yeeeee!!!!!!


L'evento, che sfoggerà fino al 27 gennaio circa 150 opere provenienti dal Museo Nazionale Picasso di Parigi (dove il poeta visse per gran parte della sua vita, unico fra gli artisti dell'epoca a non lasciare la capitale francese nemmeno nel 1940, coi nazisti fra le scatole!), comprende anche diverse fotografie, documentazioni varie e filmati della mostra che ci fu nel 1953, sempre su Picasso e sempre a Palazzo Reale. In questa parte iniziale della mostra, a fare da padrona è una carrellata di scatti sui vari momenti di esecuzione di "Guernica", capolavoro del Maestro spagnolo, mezzo secolo fa esposto nella Sala delle Cariatidi con ancora i segni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale! Immaginatevi voi un bestione di 6,90 per 2,49 m (vado a memoria, perdonate se ci sono inesattezze) trasportato per centinaia di km in una Milano ancora ferita nelle strutture e soprattutto nell'anima dalle bombe ma affatto insensibile e più che disponibile ad ospitare l'opera; la quale, come nessun'altra nell'arte contemporanea, ha visto la perfetta congiunzione di stile d'avanguardia e tematica sociale - la denuncia del primo bombardamento della storia su una popolazione civile e del tutto inoffensiva.


E questa qui sopra è l'opera che ho amato di più, "Figure sulla spiaggia" dei primi anni '30, che mi sono ammirata da vicino e poi da lontano, calca permettendo! Davvero suggestiva, con un'ombreggiatura bellissima e molto tridimensionale!

Adesso, mi aspettano i Musei Vaticani, il prima possibile! E' il mio primo proposito per questo nuovo anno :D