mercoledì 5 settembre 2018

Come si cambia a tavola - sono una ex PepsiCocacolista



Non più, ah-ah!
Cinque mesi in Romagna e la mia alimentazione ha subito un discreto cambiamento, con risultati positivi anche sul mio fisico oltre che sulla qualità della vita. Roba che se le cose fossero andate quando dovevano andare, a quest'ora sarei un figurino, ma vabbeh.
Qui nella mia nuova città e in questa seconda fase della mia convivenza, lontana quindi dalle abitudini del mio nido genitoriale, ho avuto la forza, l'estro e la voglia di dire qualche NO, un importante MAI PIU' e accogliere invece nuovi commestibili con sempre maggiore frequenza.

Ecco intanto gli alimenti che ho fortemente limitato:
- lo zucchero nel caffè: ciaociao, meglio i dolcificanti naturali! Rimane però nel caffelatte, troppo buono :D
- i biscotti "grassi" da colazione stile Mulino Bianco: ho finito con grande calma il pacco che i miei mi diedero in primavera occultandolo fra i bagagli, non ho ancora avviato quelli che mi hanno rifilato svelti come prestigiatori ora a fine agosto. Fatto sta che qui non ne ho più comprati, eheh
- i merendini: niente più treccine, mentre le ultime confezioni di plumcake e brioche presi erano integrali e al miele!
- i salami: ne stiamo consumando uno regalatoci da un amico solo dal ritorno dalle ferie estive, ma prima neanche il più goloso dei cacciatorini!

Mangio inoltre meno pane soprattutto per il fatto che...non lo compriamo! Ci accontentiamo delle confezioni di pane a cassetta a fette all'inglese, che tostiamo regolarmente.

Magno cum gaudio ho invece dato un taglio totale, definitivo, inamovibile a
- dolci come crostate e ciambelloni specie confezionati che a casa mia mangiavo per inerzia o "per finirli" per induzione/ educazione
- bibite zero zuccheri/calorie, palliativo placebo degli ultimi mesi fra le mura genitoriali, adios!
- bibite energetiche, puah
- bibite gassate zuccherate e soprattutto…



Non l'ho mai bevuta ma...orrore!
   
I sacchettini si riferiscono, ovvio, allo zucchero contenuto nel corrispettivo prodotto

- ...Cocacola e Pepsi!!!!!! Le mie droghe, la mia cosa che più somigliava ad una dipendenza!!! Ridotte già da due anni per il matrimonio di mia cugina (che mesi prima mi disse di perdere "tre chiletti") e ora mai più toccate dal pranzo di pasquetta del 2 aprile, mai mai mai, né per una pizza, né per il più goloso degli hamburger, neanche in un ipotetico Cubalibre! Ne ho pure sdegnato un bicchiere pieno, offertomi da mio cognato in una nottata in discoteca, nonostante la lieve arsura! E udite udite, ho indotto i miei a non comprarla più: ad agosto nel frigorifero non ne era rimasta neanche una misera lattina da 33 cl!! Basta zuccheri inutili, basta caffeina superflua! Ovviamente mi sono risparmiata l'illusione dell'assaggiare la Cocacola alla stevia, se la cacciassero dove dico io!


44 cucchiaini di zucchero in meno, per me
   
Mi sono risparmiata anche questa, per fortuna!

   
Perlomeno, la frutta non contiene caffeina e additivi chimici!


- l'Estathè non fa più notizia, non lo bevo già da anni: è cemento puro per la cellulite!

Gioisco per queste decisioni alimentari, che stanno significando molto per me sia simbolicamente che all'atto pratico: non solo mi sento pienamente adulta e mi risparmio veleni che il mio fisico e organismo non merita(va)no, seguendo in parte i consigli per mia mami della nostra dottoressa dietista, ma ho dimostrato a me stessa di saper cambiare in meglio e potermi controllare, dalla spesa all'ordinazione al ristorante, anche partendo da queste piccole, infime cose!

3 commenti:

  1. Brava, pure io da quando ho "regolato" la mia dieta mi sento invincibile e si nota anche al di fuori. Ma aihmé sto diventando dipendente dalla coca cola zero, per un po' mi tengo questa droga, non posso togliermi tutto e anche questa.
    Limito i dolci, il pane anch'esso limitato e se possibile di segale o integrale, poca pasta, tante patate, niente biscotti sostituiti da crusca, cereali e weetabix (altra droga), inoltre pochi condimenti ma "buoni": olio con parsimonia. :D
    Purtroppo mangio poca frutta..

    RispondiElimina
  2. Direi un'ottima strategia, bella Sara, che ricalca quella che ho adottato io anche in fatto di novità mangerecce :-)

    Una, massimo due concessioni sono appunto concesse, senza sarebbe impossibile!

    RispondiElimina
  3. io ho chiuso con le bevande di quel tipo.....

    RispondiElimina