martedì 11 novembre 2014

Mi unisco come una pecora al coro dei cinefili: buon compleanno, Leo Di Caprio!

Ultimamente ho saltato vari compleanni ed anniversari di personaggi ed eventi legati al mondo del cinema, ma per questa occasione mi faccio pecora e unisco al coro dei cinefili di mezzo mondo: buon 40esimo compleanno, Leonardo di Caprio!

Per chi conosce anche vagamente questo attore, reso ingiustamente famoso a tre quarti del globo per la sua comunque buona interpretazione del romantico d'azione "Titanic" invece che per quelle, antecedenti, di "Voglia di ricominciare" e "Buon compleanno mister Grape" (foto sotto, prima sua nomination agli Oscar con primato negativo di cui ho già scritto),





saprà anche che questi auguri sono indivisibili dalla ormai datata supplica all'Accademy dell'Oscar: e dategli prima possibile una cavolo di statuetta, che ha già quattro decadi sul groppone e troppi bei ruoli alle spalle!

A sentire il servizio veloce veloce del TG5 di oggi alle 13 mi è venuto anche un filo di tristezza nel sentire che sono stati l'incontro e il sodalizio lavorativo con Martin Scorsese a far crescere artisticamente Leo. Avrei detto e anzi dico con cognizione di causa che uno come lui che a 23 anni aveva già fatto due film a fianco di Robert De Niro, è stato diretto dai registi nordici Lasse Hallstrom e Agnieszka Holland, ha generato remore di natura morale ad una mangiauomini come Sharon Stone* ed ha incarnato il Romeo shakesperiano sotto l'ala di Baz Luhrmann (lo stesso che l'avrebbe richiamato sedici anni dopo per "Il grande Gatsby"), non è mai stato altro che grande. E che recitazione da brividi in "Django Unchained"!


In questo film del mitico Quentin Tarantino, Leo mi incute più soggezione quando sorride piuttosto che quando si arrabbia, urla, si rabbuia o minaccia qualcuno!


* Sul set di "Pronti a morire" del 1995 - spaghetti western girato penso più per divertimento e vetrina che per scopi artistici, ma meglio un film così che cento altri che so io - una Stone 37enne e reduce dal fallout di "Basic Instinct" si rifiutò di girare una scena di sesso o comunque molto intima tra lei e appunto Leonardo, allora 21enne, dicendo a regista e produzione che lui era troppo giovane e lei poteva essere sua madre e quindi nun s'aveva da ffà. In una scena successiva invece, ricordo lei che da a lui un veloce bacio molto più amichevole che erotico.

2 commenti:

  1. OOhhhh Leo da quando è diventato bruttino (o vecchiotto? :-D pensare che ha solo 2 anni in più di me!) in moltissimi lo amano, quasi a dire "sei bello ergo non sai recitare, ora che sei bruttino e vecchiotto te la cavi davvero bene". Per inciso: a me piace di più così, un Leo fisicamente maturo intendo. :-D

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  2. Bella Lau :* a me Leo piaceva, senza isterismi, prima di Titanic, poi a 30 anni non era né carne né pesce mentre negli ultimi 4-5 film direi che si è riassettato bene!!! Quando si sembra adolescenti anche due lustri dopo aver passato la maggiore età, arrivare agli "anta" in maniera armoniosa non è semplice!!

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