martedì 23 settembre 2014

Per un'ora d'invidia con Vanessa - secondo round




Valentina Maio, 32 anni, presidentessa del Lanciano.
Padre imprenditore, due fratelli, un marito calciatore (che poi ha assoldato) e due figli.
Non bellissima ma belloccia.
Abbastanza alta e snella.
Sicura di sè, decisa, iperattiva.
Stilosa, tatuata, femminile.
Goliardica nei festeggiamenti (testa rasata per la salvezza della sua squadra, un'invasione di campo per andare ad abbracciare il marito dopo un gol).
Temeraria: non ha problemi ad andare a Milano a contrattare l'acquisto di nuovi calciatori, a sgridare i suoi giocatori se fanno tardi la notte prima di una gara ("Son ragazzi? Si, che io pago"), a dire che a volte, perché no, in affari si può anche usare la bellezza.
Propositiva: sta meditando uno stadio nuovo "stile Juventus" da 10mila posti con centro commerciale.

Come rimanere indifferenti e non rosicare, specie se tutt'oggi ricordo questi stralci di un'intervista concessa da VM a Sportweek quasi un anno fa?


4 commenti:

  1. Vabbè, con i genitori imprenditori e straricchi vai tranqui che saremmo tutte così xD

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  2. Cioè scateneremmo invidie? Oui madmoiselle!!!

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  3. Ciao Marcella, benvenuta!
    L'ultima frase del post ovviamente aveva me come soggetto: per una strana chimica nel mio cervello (bah, boh!) ho provato a lungo invidia leggendo l'intervista a questa signora!

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