giovedì 4 aprile 2013

Scusate ma per qualche minuto sono femminista...e polemica

Sono una donna amica delle donne, non ho grandi invidie nè grandi rivalità verso le mie colleghe del gentil sesso...e oggi, ascoltando il telegiornale, ho gioito come una bambina sentendo questa notizia:

http://www.luxury24.ilsole24ore.com/GustoMete/2013/04/nadia-santini-chef_1.php

Ebbene si, l'italiana Nadia Santini è stata premiata come miglior chef al mondo per il 2013 da una giuria internazionale, che bellooooooooo!!!
Nostrana, lavoratrice, attaccata alle ricette tradizionali, discreta e da oggi anche la cuoca numero uno del pianeta!
E scusate, ma tutte le volte che mi capitava di parlare di cucina e cuochi (o chef, se si preferisce) accennando alla bravura di tante casalinghe di mia conoscenza, mia madre e mia zia incluse, e ipotizzando l'esistenza di un senso muliebre per il cucinare (pur ammettendo le dovute eccezioni, Clerici inclusa), venivo chetata con la banale frase "ma i cuochi più pagati e famosi sono maschi, mica le normali massaie". Ok, ok, è verissimo che in televisione dominano e spopolano i Cracco, i Borghese, i Ramsay, i Ruspoli, più tutti i designer di torte, ma visibilità non sempre coincide con qualità, coscienziosità, italianità! E poi scusate, ma sempre più spesso cosa ci fanno vedere questi guru del cucchiaio di legno se non una cucina più ornamentale che di sostanza??? Ecco qualche esempio....





Ma come si può tollerare il proliferare di portate grottesche come mousse ai ceci e gamberetti quando poi nessuno più insegna a preparare una bella zuppa di legumi, magari proprio di ceci con borlotti?
Ma come si possono leggere nel sito di ricette di Borghese cose come risotto alla liquirizia, frutta e polpo e tocco di manzo con papaya??? E con quanta tranquillità assaggereste un risotto al sesamo nero e mela di Cracco, che lo stesso prepara nel suo ristorante milanese? Vi ricordo che siamo italiani, non domenicani, cui ho visto cucinare carne bianca con banane e aromi!
Scusate se sono scettica, capisco che di mezzo ci possano essere accordi commerciali e sponsor, ma ci rendiamo conto che questo tipo di cucina, che ci incastra poco o niente con la tradizione del Belpaese, viene sempre più propinato nei ristoranti e, peggio che mai, nelle scuole alberghiere? E che i giovani cuochi sono più bravi a tagliare a quadratini e guarnire di erbette i carpacci e sempre meno abili nel preparare must come lasagne, gnocchi, zuppe, arrosti, carni in umido e torte basic? Non credo che veder preparare questi piatti in televisione possa far crollare l'audience in negativo, dai!

Tempo fa accompagnai mia cugina e mia zia a Siena a fare delle visite mediche e poi a pranzo andammo a mangiare in centro; me lo ricordo come fosse ieri di aver ordinato l'unico piatto presente nel menù a base di tagliatelle, "con salsa in cinta muraria xyz" o roba del genere: morale della favola, la pasta era disposta letteralmente come una piccola muraglia, con tanto di torrette, farcita con un sugo/salsa dal gusto buonissimo, lo riconosco, che però era un miscuglio di saporini in cui ho distinto vagamente panna e tartufo; alla fine però quello che doveva essere un primo piatto si rivelò quantitativamente appena sufficiente a togliermi il grosso della fame!!! E io che mi aspettavo un bel piattozzo di pasta, perchè no, tipo questo:


...e invece ho dovuto - orrore! - elemosinare gli avanzi di mia cugina, quel giorno quasi disappetente, e mangiarci quasi due fette di pane!

Quindi, per coloro che svalutano la verve cucinina femminile solo perchè inebriati dalle chefstar, io dico fate pure, ok, ma ricordatevi che oltre all'apparenza, alla fama e al cachet, occorre anche la sostanza, anzi a tavola ci vuole soprattutto quella! 

3 commenti:

  1. anch'io sono per la cucina tradizionale, tra l'altro ora che sono vegetariana l'adatto all'assenza di carne per cui spesso cucino cose tradizionali, ma tofu e seitan come sostituti.
    Però non nego che OGNI TANTO (sottolineo ogni tanto) qualcosa di fuori dal comune mi piace assaggiarlo :-) Ma non sempre! Io sono Veneta e sono fiera di esserlo: la nostra cucina è fatta di piatti molto poveri, ma deliziossimi!

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  2. Eheh non per nulla io nei ristoranti non vado mai...pagare fior di soldi per piattini da barbie, quando a casa mia posso cucinare altrettanto bene?? eheh forse non benissimo, ma si impara ;P

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  3. Grazie dei commenti bimbe belle!!!

    @ Lau, cose fuori del comune ogni tanto vanno bene, ma occhio a propinarle con troppa leggerezza :D E brava per aver specificato la bontà di tanti piatti cosiddetti poveri, altra verità illuminante!

    @ Jo, se poi parliamo anche delle mini portate di certi ristoranti alla moda (proprio come il mio di Siena), allora davvero bisognerebbe prendere molto con le molle certe ricette e certi profeti!

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