Dopo un bel po' di tempo, di situazioni e autostrada, ho preso possesso del pezzo mancante nel puzzle della mia vita, che è una città, la mia nuova città.
Chiamatela come vi pare: capitale della riviera romagnola, Lloret de Mar adriatica, urbe malatestiana, culla di Fellini, regno del fit/wellness, sito archeostorico artistico, luogo di perdizione.
Per me è la nuova città che mi sta dando un tetto dopo la mia natale, quella universitaria e il paesino del Piemonte orientale dove ho fatto le prime prove di convivenza, ben superate, è il cosmo, la location, la piattaforma, il proemio, la strofa, il palcoscenico, la quinta, lo stadio, la pista, la strada, la tacca, il punto, il respiro da cui riprenderò/sto riprendendo appunto la mia vita in coppia con Davide, cercherò/sto cercando un lavoro a tempo pieno, rifarò/sto rifacendo molto più e meglio di quello che facevo a casa dei miei genitori dove appunto - inevitabilmente e per tutta una serie di motivi - ero più una figlia forse troppo conciliante che una persona adulta e vaccinata che agisce almeno al 60% con la sua testa.
Prima la scrittura e il canto erano le mie terapie per allontanare certi stress. Adesso, almeno per questi primi giorni, mi basta contemplare il mio battito cardiaco.
quindi ti sei spostata per amore! beh, comunque Rimini non è male, soprattutto d'inverno.....
RispondiEliminaNo oh.. cosa stai dicendo? Vieni a vivere vicino casa mia???? Un caffè no?
RispondiEliminaBimbi belli :-* grazie dei commenti!
RispondiEliminaFra, esatto, e non è la prima volta :D:D:D Per ora Rn mi sembra "Tota Pulchra"
SuperSara, caffè??? Non solo: cappuccino, passeggiata, serata, fitness, cenetta: non escludo niente e il tempo non ci manca <3