Ammetto candidamente di non aver saputo citare un solo lavoro passato di Guadagnino, che è anche produttore e regista di corti e video musicali, finché non ho dato oggi una rapida occhiata alla sua pagina Wikipedia, in cui non ho potuto non notare il discusso "Melissa P.".
Il mio sarà un tifo moderato che anche in caso di poker non mi farà salire sul carro del vincitore e magari scrivere recensioni ebbre di entusiasmo: non si tratta di Sorrentino che già mi aveva irretita con "Il divo" o del veterano Ferretti o meglio ancora dell'amato Morricone icone italiane nelle loro specialità, ma una pellicola non americana che riceve più di una nomination e fra l'altro in categorie importanti non è da sottovalutare! E soprattutto, trattandosi di un mio connazionale, sono lietamente propensa a dargli sostegno e fiducia!
dubito che porti a casa qualcosa
RispondiEliminaC'è una bella concorrenza soprattutto nelle categorie miglior film e attore protagonista... Ho dato un'occhiata in giro, c'è anche la scenografa italiana Alessandra Querzola, candidata per "Blade Runner 2049" - che sulla carta potrebbe avere più chance!
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