Non la Francia e molto di più della 4x400 dell'Italia negli ultimi Mondiali rispettivamente di calcio e di atletica Under 20.
Per me i veri campioni del mondo, anzi campionesse sono due mie amiche, Scrittrice e Pin Up, due ragazze che un bel giorno hanno saputo essere qualcos'altro rispetto al loro solito e si sono riscritte il proprio presente trovando entrambe un buon lavoro, in un mondo avaro e poco meritocratico. Non da ultimo, sono per me due influencer, che mi danno forza e ispirazione oltre che felicità e orgoglio.
Prendiamo Scrittrice, diplomata, un precedente impiego che però ha dovuto lasciare per incrinature interne irrimediabili e dopo stress a secchiate. La crisi del 2011 a completare l'opera, tanto per toccare il fondo. Problemi di salute dei suoi genitori. Ma lei non si è arresa, o almeno mai del tutto, ha sempre lottato, ha continuato ad aggiornarsi, scrivere, studiare, accettato collaborazioni mensili, lavorato a macchia di leopardo per una libera professionista - senza barricarsi in casa ma continuando a frequentare le amiche sempreverdi. Questa primavera finalmente, l'occasione in un posto di lavoro che sembrava confezionato per lei e che alla fine, dopo una selezione rognosa e un periodo di prova, a lei è andato. Ora le sue giornate sono più autentiche e, non ultimo, può mettere a frutto tutte le sue abilità, la sua serietà, la sua competenza troppo a lungo in ombra. Sentendola meno lavoro di immaginazione e me la figuro camminare con la testa più alta, l'aria più rilassata ma sicura e attorno a lei un po' più di invidia da parte dei detrattori.
Quasi all'antitesi la graziosa Pin Up con la sua più giovane età, il suo sguardo da gatta e gli studi incompiuti, ma manualità e volontà ben disposte a diversi lavori. La convivenza con un fidanzato geloso e sempre più problematico la reclude da parenti, amici e occasioni per troppo tempo, in un loop negativo. Finché un bel giorno di aprile, nello stesso periodo in cui Scrittrice dava il meglio di sé al colloquio, la bella sbotta, manda al diavolo il suo amorino, ritorna in famiglia, trova prima un part time e poi un altro, in una località turistica vicina al mare e ben lontana dalle colline del suo Monferrato. Da oltre un mese si divide fra turni, capatine al mare e baby sitting per gli amici presso cui abita, fra cene luculliane e sorrisi, ha i suoi soldini in tasca, si sente rinata e fa progetti.
Praticamente ogni giorno penso a loro, leggo o ascolto la loro gioia, la loro soddisfazione e felicità che alla fine sono anche mie, perché voglio loro un gran bene e forse anche di più nonostante i tanti chilometri che ci separano.
Dev'essere molto bello trovare la propria strada..
RispondiEliminavabbè, presentamele, da loro il mio indirizzo mail e il blog, da cui risulto una persona a modo e interessante :-)
RispondiElimina@ Fra, ma dai :D
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