Non sono una fan dell'abito bianco o delle atmosfere festose però si, mi piacerebbe sposarmi col mio fidanzato! Anche solo due firme in Comune, io in tailleur, lui in completo, una marca da bollo e i parenti strettissimi. Stop. E più o meno così è stato il mio sogno!
Una stanza di un ufficio comunale con bel mobilio di legno, bei quadri alle pareti, sole debole da giornata nuvolosa che entra dalle finestre e, appunto, genitori e un paio di zie a noi più legate - compresa una che ahinoi ci ha lasciati due anni fa. Ma nel sogno mi rendo conto che la cerimonia è in stile nordico, come appunto il ceppo materno del mio sposo, che di sangue e non solo è mezzo scandinavo. Ma in cosa consisteva la parte finale della cerimonia, una volta uniti ufficialmente gli sposini? In una bevuta collettiva di un distillato bello tosto versato in una coppa, da cui attingevano prima i neo coniugati e poi gli altri in successione. Rammento bene la fine del primo "giro" e gli applausi delle parenti nordeuropee quando ho accettato di iniziare il secondo, dopo averci pensato un po'! Che risate!
Devo dire che è stato un matrimonio bellissimo, e chi non ne vorrebbe uno così??? Che malinconia però, al risveglio!
glielo hai raccontato il sogno al tuo vichingo?
RispondiEliminaSi... e ci ha ridacchiato non poco!!
RispondiEliminaallora manca poco al lieto evento
EliminaMatrimonio?
RispondiEliminaSicura non fosse un incubo? :)
Bimbi belli :*
RispondiElimina@ Fra, ma così mi gufi indirettamente!!!
@ Marco, no no, nei miei incubi sanguino dalla testa o dalla bocca/ cadono aerei/ cadono meteoriti! E ripeto, si beveva pure!