Il Grande ha infatti fatto sfracelli al recente Ironman di Barcellona - in un weekend per la città terribile per tutt'altri motivi - dove si è piazzato primo fra i 102 italiani in gara, al 41esimo posto (sabato notte ho riletto venti volte la graduatoria in aggiornamento e non credevo ai miei occhi) e soprattutto facendo registrare un tempo record per un atleta disabile, finendo il massacrante percorso di 3,9 km a nuoto, 180 in bicicletta e 42 a corsa in meno di nove ore!! Lui che a novembre compirà 51 anni, lui che fa tutto a forza di braccia, come evidenzia un filmato su Youtube - e neanche le ha tanto lunghe!
Per lui era il quarto Ironman del 2017 e a due settimane di distanza dal terzo; chissà se adesso si prenderà un po' di meritato riposo o se si rivedrà a giorni a Kona nelle Hawai al mondiale della specialità, come nel 2014 e nel 2015 - quando gareggiò anche l'attore Sean Austin, laureandosi finisher.
Una stranezza: nei vari siti web e testate giornalistiche online che ho visto nelle ultime 36 ore hanno si esaltato il record del nostro atleta ma non hanno sottolineato il fatto che si sia piazzato, come detto, 41esimo almeno fra i quasi 2000 uomini e primo fra gli italiani.
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