Oggi poco prima di pranzo apro il suddetto programma sul cellulare, dove guardo anche alcune cose collegate col mio lavoro, e trovo due post a distanza di tre ore entrambi firmati da un conoscente, "modello tronista" ma molto gentile e disponibile che ogni tanto mi da alcune informazioni; nel primo postava la traccia audio della famosa canzone della Mannoia sul genere femminile con tanto di auguri, nel secondo ricordava sempre al popolo del cosiddetto gentil sesso che oggi non era la festa della minchi@.
Dirò semplicemente che questo ragazzo forse voleva fare solo una battuta alludendo alla minoranza che andrà a vedere spogliarelli o balletti maschili, però passare in tre ore dal primo post al secondo mi è sembrato un po' buffonesco...e onestamente se avessi avuto più confidenza lo avrei perculato bonariamente dandogli del bipolare!
Come dico nel titolo, fra le prime due opzioni non saprei davvero cosa scegliere, intanto perché non ascolto quel genere di musica e poi perché trovo gli strip tease virili abbastanza imbarazzanti e inutili*: non soddisfano i miei ideali di bellezza, che da anni appago per conto mio, né alleviano alcuna brama di carnalità (ad uno spogliarello si guarda, non si consuma! Se no sarebbe un bordello!) anche perché per fortuna - ma anche per natura - non mi capita mai di uscire di casa arrazzata..... e poi si sa benissimo che in questi spettacoli i nudi non sono mai integrali, e menomale! Quindi le minchi3 citate dal mio conoscente non solo non verranno utilizzate ma se ne staranno buone e nascoste nei mutandini per tutta la durata delle esibizioni - i performer più generosi/sfacciati, al più, saranno disponibili a mostrare i glutei! A quel punto allora, preferisco guardarmi per conto mio o con poche vere amiche "Magic Mike" o le "Sfumature"!
Questo però non lo batte nessuno! Bravo Cattaneo! |
* parlo per esperienza e carattere, non per snobismo. Era un 8 marzo che cadeva di venerdì, avrò avuto 18 anni e mia cugina, dopo aver riportato a casa il fidanzatino da una cenetta in una pizzeria piena di ragazze e donne ("Mi guardavano tutte male!!!"), venne a prendermi per andare in una discoteca poco lontana, con i cloni dei cloni degli allora in voga Centocelle Nightmare come attrattiva. Vestite abbastanza normali, senza grandi trucchi o parrucchi, provammo ad avvicinarci al palco dove si stavano esibendo, ormai in boxer, i muscolosi artisti e provai un po' di invidia, lo ammetto, quando fecero salire tre o quattro ragazze per ballarci, sia perché erano bellocci, ovvio, e ai tempi avevo un fidanzatino non bello e anti discoteca, sia perché volevo ballare, e l'idea di farlo con un ragazzo piacente non mi dispiaceva affatto. Quando notai che tutte le ragazze salite sul palco erano delle sfigate come me, più bruttine ma anche più truccate e ardimentose, e che quei fusti cui queste stavano aggrappate (una nasona in particolare dopo dieci minuti non voleva saperne di mollare il suo Adamo alle altre, come fece notare il vocalist) neanche le guardavano, è stato come scoprire il trucco in un gioco di prestigio e rendersi conto che era tutta una cosa finta, un'illusione. E che alla fine ne potevo fare a meno. La volpe con l'uva? Ma a terra ci sono le fragoline... e non molto tempo dopo avrei cambiato fidanzato...
Rimanemmo quindi più indietro davanti ad un corridoio che separava le esagitate dalle persone "normali" e ricordo che due ragazzi ci fecero i complimenti proprio perché non eravamo fra quelle "allupate" che si sgomitavano sperando di salire sul palco. Fui molto contenta quando gli spogliarellisti lasciarono il locale, il pubblico si rimescolò e si poté finalmente ballare in piena comodità per un paio d'ore.
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