Cinque settimane nella terra natia, con un trolley con regali per nove (9) persone, compreso il nuovo nipotino secondogenito di Fianchi Stretti, nato una settimana dopo la dpp.
Arrivo alla mia casa natia col maltempo, una febbre sorda e un occhio con un capillare rotto visibile da dieci metri, roba che sarei potuta diventare il nuovo pannello ottico per testare miopie et similia.
Dopo un giorno, mi arrivano anche un po' di raffreddore e un leggero mal di denti.
Dopo due giorni, le mie mani assumono le sembianze della faccia di Madre Teresa di Calcutta, cosa che mi costringe ad impiastricciarmele due volte al giorno con tutti gli intingoli presenti in casa, ad eccezione di quelli alimentari.
Il nuovo nipotino nasce dopo mezzanotte, in uno dei giorni delle nefaste tempeste di vento che hanno scosso il centro Italia.
La nipotina senior è bellissima, intelligentissima e sempre più affettuosa e adora guardarmi cavalcare il suo cavalluccio a dondolo - su sua richiesta eh!
Per dare una mano a Fianchi Stretti faccio un po' di tutto, compresa l'addetta alle public relations, ritrovandomi a dire/sentire le stesse cose venti volte con venti destinatari diversi e a vivere in simbiosi con WhatsApp e col caricabatterie che si sa, sti Smartphone sono smart, ma va?, ma le loro batterie manco per niente.
Intanto faccio un paio di lezioni cabaret di matematica ad un cugino oltre alle solite incombenze quotidiane.
Per tutta una serie di motivi, resto anche per pasqua.
Per motivi ovvi, inizia la trafila della scelta/acquisizione/consegna dei pensierini di pasqua, per un totale di quattro visite mirate in cui il tempo è letteralmente volato, tra chiacchiere affettuose e merende golose.
Una sera vado ad un concertino di musica dal vivo, ma non riesco a farmi raggiungere da un'amica con cui "non ci vediamo da così tanto teeempo!!! Quando scendi chiamami e organizziamo!!!". Per il resto, serata perfetta!
Per ovvi motivi il giorno di pasqua è stato oltre che bello e mangereccio anche lungo e laborioso - ma il nuovo nipotino non si è praticamente sentito da quanto è bravo e silenzioso.
A pasqua ho ricevuto un sacchetto di ovetti, uno stampo per dolci a forma di cuore e una mega mancia.
Il giorno dopo alzataccia, ultime coccole al mio amato gatto volpone e partenza per il Piemùnt con tappa a metà strada da amici per una grigliata da applausi in una zona collinare paradisiaca.
Nel tardo pomeriggio di lunedì, un'ora abbondante di coda nel genovese, ma poi a casa poco dopo le dieci.
Spero che mi si creda se dico che fino a giovedì ho avuto la vitalità di un bradipo!!!
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