Dolore è una parolona, lo so. Allora è meglio dire fastidio, malinconia, disagio. Si, così è meglio. Ma anche un senso di leggero soffocamento, angoscia, impotenza, rimpianti, rimorsi e anche un pelo di ansia - nel dover aspettare ancora, non si sa per quanto, e resistere al non poter pianificare praticamente niente, come barche in mezzo al mare (cit.). La rabbia, ovviamente, c'è e anche a fiumi, fiumi di rabbia, non di porpora, anzi fiumi di rabbia color porpora, ma è meglio metterla a tacere. Anche perché è un sentimento che 1) ti avvelena il quotidiano e già io ho più fiele di un serpente di mare cornuto e 2) raccoglie molta sordità e ti rimbalza addosso convertita in banalità: ma dai, abbiate ancora pazienza, col tempo si risolve tutto, fra poco (???) sarà tutto finito.... Eccerto, siam tutti £in0cchi col kul0 degli altri (cit.).
Ancora pochi giorni, forse poche ore. La vita è strana ma non credo ci vorranno addirittura pochi minuti e poi non siamo abituati ai regali della sorte. Ancora poco comunque e si scriverà un altro capitolo di storia di vita. Non vedo l'ora, ovvio.
Chi indovina le coltissime citazioni avrà tutta la mia stima -:D
Mi sono persa qualche passaggio secondo me... ma se "cambi vita", in bocca al lupo!
RispondiEliminaSuperSara, in soldoni si, cambierò città e vita, dopo un anno di limbo!
RispondiEliminaCrepi il lupo!!!! :* :* :*
Benissimo, un abbraccio forte forte allora!
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