Il fatto che mi avventuri in colorazioni inedite, che faccia la "zia" part time e sia continuamente impegnata a lavorare per la pace nel mondo, non mi impedisce di scovare e criticare siti con pseudonotizie sui Vip dimagriti o ingrassati.
Ed ecco che un sito italiano di "notizie", ispiratosi probabilmente a thehollywoodgossip.com, fa notare il dimagrimento della scrittrice americana Stephenie Meyer:
L'articolo sottolinea l'arco di tempo di tale cambiamento, ovvero tre-quattro anni, dal primo film tratto dal primo libro della saga Twilight fino all'ultima occasione mondana cui la quarantenne Stephanie, sposata con tre figli, di religione mormone, aveva preso parte, ovvero l'anteprima di The Host, altro film tratto da un'altra saga di romanzi della suddetta.
Quello che però mi da noia, più che l'accenno sulle sue passate forme patatose, è il sottile sessismo di questo tipo di articolo. La Meyer è una scrittrice, madre di famiglia, non ha certo 25 anni e comunque non è una donna brutta, anzi, è belloccia pure da burrosa. Perchè dare peso alla taglia che porta, visto che non lavora con il corpo (anche se non è certo la Austen del terzo millennio) ? E perchè quasi sempre sono le donne a subire queste radiografie e questi prima-e-dopo? Che io sappia, Grisham, Follet o King non sono mai stati protagonisti di simili news!
Sembra che vogliano fare apparire la Meyer come una che avesse chissà quali problemi personali che la notorietà ed i soldi hanno magicamente risolto - anche se certo ritrovarsi milionarie, o comunque ben arricchite da 25 milioni di copie venduti, cambia sia il conto in banca che la vita, ovvio. Peggio ancora, si rischia di diffondere il luogo comune che solo annoiate casalinghe madri di famiglia o single frustrate possano trovare tempo e ispirazione per storie che vendono bene. Come per dire: se fosse stata bella e magra, avrebbe preso il sole in microbikini alle Maldive circondata da corteggiatori, altro che mesi e mesi in clausura a scrivere romanzi fantasiosi!
Frivolezza al cubo. Ma anche scoramento, perchè non mi è venuto affatto il colore che speravo.
Riassumo: lunedì mattina magno cum gaudio mi arriva il libidinoso pacchettino coi 3 colori della LaRiche Directions che avevo ordinato giovedì sera. In tempo record, ecco quindi il mio desideratissimo oggetto del desiderio. Violet, Pastel Pink e soprattutto l'amato, agognato, sognato Atlantic Blue, in confezioni medio-piccole, al costo di poco più di dieci sterline.
Ieri pomeriggio, impaziente, mi decoloro, usando una polvere decolorante che non avevo mai usato. Non del tutto sicura dell'esito del trattamento e per niente intenzionata a bruciarmi ciocche troppo in mostra, opto per schiarire quelle della nuca. Tengo in posa 20 minuti, credendoli sufficienti, ma alzando la stagnola noto che non si sono schiariti granché. Passati altri dieci minuti abbondanti, decido di sciacquare ormai impaziente. Viene un biondo miele scuro, molto bello, e chissà perché mi convinco immediatamente che sia la base migliore per il mio blu. Con l'aiuto di mia mami applico anche il colore, che tengo in posa per un'ora abbondante. Ma una volta sciacquate le ciocche, ho subito visto che qualcosa era andato storto. La parola a chi è più esperta e brava di me:
Del blu nemmeno l'ombra :(( Non saprei dire cosa non sia andato storto. L'unica cosa bella è che non finisce qui :D
Post frivolissimo, ma riassume quei nanosecondi di euforia che ogni tanto mi assalgono, esattamente da giovedì sera.
HO ORDINATO TRE COLORI PER CAPELLI DELLA LARICHE DIRECTIONS!!! YEEEEEEE!!!
Ebbene sì, questa piccola, stupidina e superflua cosa mi emoziona e mi gratifica, mi spaventa e mi esalta!
Perchè erano anni che volevo/ sognavo ciocche blu e viola sui miei capelli castani, ma erano anche mesi che non mi facevo un regalo (a parte qualche librucolo sotocosto :D)!
Uno dei miei difetti è quello di essere un'insicura, dai gusti abbastanza normali ma con qualche punta di eccentricità. Possiedo infatti alcuni accessori e gioielli in stile punk, dark e "scozzese", adoro gli anfibi, stravedo per il rosso e per l'arancione. Inoltre, ho la sopracitata passione per qualche onda di colore in testa, rimandata oltre misura.
E al lavoro come faccio (nemmeno lavorassi in banca :D), e i colleghi si basiscono, e i parenti mi ridono... Ma stavolta, chissene!
Stavolta ho detto basta alla mia esitazione, anche grazie ad un illuminante post di qualche tempo fa della mitica Okashi Lau, di cui trovate il blog nella colonnina qui a lato.
Se dopo tanto tempo ho ancora un desiderio, piccolo fra l'altro, che mi brucia dentro, evidentemente va realizzato. Considero la mia prossima tintura come un piccolo regalino e come un minuscolo gesto autoterapeutico. Fermo restando che potrei non piacermi da colorata e rifarmi subito scura, eheheh!
Il freddo non mi impedisce di uscire per lavori, commissioni, acquisti, visite. E, ovviamente, mi capita di incontrare conoscenti e amiche con cui è d'usanza scambiare qualche parola.
Tre settimane fa
V: Ciao Tizia! Come stai?
Tizia: Vane! Bene, bene, e te?
V: Eh, insomma, questo freddo mi ammazza...
Tizia: Ma non sei più a dieta, vero? Mi sembri più morbidina...
V: Sniff!
Circa dieci giorni fa
V: Ciao zia! Anche te a curiosare agli ultimi saldi?
Zia: Si, giusto per scovare ancora qualche affare!
V: Che carini questi pantaloni di felpa!
Zia: Davvero! Toh, ci sono anche della tua taglia! Facci un pensierino dai, per dieci euro!
V: (Con voce strozzata) Ma...intendevi questa XL? Mmhhnnnon mi piace tanto il colore, peccato!
Una settimana fa
V: Ciao....Caia...!
Caia: Vane! Chi non muore si rivede! A giro per cazzeggio anche tu eh?
V: Eh si, ero passata dall'Aci e ora volevo guard...
Caia: Oh Vane scusa se te lo dico ma sei ingrassata un po' da lontano sembravi tua cugina che ha partorito ti vedo più cosce anche più pancetta dai ma guarda non c'è niente di male non è che lei sia un boiler e nemmeno te stai tranquilla stai da dio fossi io come te ora non mi digiunare che poi svieni caschi a terra per strada come un sacco di patate poi ti vengono le rughe in faccia a proposito devo andare in farmacia a prendere l'antirughe anzi la crema all'acido ialuronico l'hai mai provato dovresti ti fa una pelle di velluto occhio che i trenta si avvicinano peccato solo che costa quanto un colpo questi bastardi fanno cartello e ci svenano blablabla Allah Akbar....
V: (accidenti a me e a quando non mi sono trasferita alle Far Oer)
