sabato 29 dicembre 2012

Lettera egoistica a Babbo Natale, in ritardo ahimè

Caro Babbo Natale,
sono la tua Vanessa, ti ricordi? Quella che chiedeva cose piccole perchè sicura così di ottenerle senza troppi sensi di colpa, si, ma anche la stessa che si contraddiva chiedendoti la pace nel mondo. No, no, non ho mai partecipato a Miss Italia, no, nemmeno alle selezioni...cioè, una volta d'estate, partecipai a Miss Campeggio, avevo 15 anni e un muso luuuungo...ma quella è un'altra storia.
Carissimo, ormai che sono maggiorenne adulta e presunta responsabile, non dovrei più rivolgermi a te, ma lo faccio ora, ne ho bisogno!!! Quindi poche storie, e prendi nota: anche se Natale è già passato, ahimè, vorrei delle cose da te. Pronto?
Vorrei essere meglio di così! Meglio, molto meglio!
Non hai capito? Devo essere più precisa? Ok, servito!

Intanto voglio davvero essere più stupida e "meno originale". L'ultima volta che ho spento le candeline dalla mia torta di compleanno, erano talmente tante che mi sono stufata di sentirmi dire la solita solfa: "sei una ragazza particolare, diversa dalle altre...sei un tipo originale insomma". Bene, tutto questo mi ha stufato. Mi puoi omologare un pochino di più alla media nazionale, abbassandomi leggermente il mio di per sè non eccezionale quoziente intellettivo?

Poi voglio essere un pochino più sorda, di orecchie e di cuore. Ci sono così tante cose brutte al mondo, che mi sono proprio stancata di angosciarmi, ma anche tante brutte persone che conosco, che mi avrebbero saturato padiglioni auricolari e anima coi loro discorsi triti e ritriti, con le loro meschinità, le loro lamentele ingrate, la loro violenza verbale. Questo in considerazione anche dei miei due stalker, di cui uno ancora in attività, accidenti a lui.


Ebbene si: il pittore Francisco Goya era sordo!
 Già che ci sono, voglio una terza abbondante di misura di reggiseno. Si, dovrei poi spendere fiori di euri per rifarmi il cassetto della biancheria intima, ma sono sicura che risolverei tanti dei miei problemi, sia interiori che esteriori, e chissà, forse pure lavorativi!


Perchè no, vorrei un po' di stronzaggine e superficialità. Come dici? Lo sono di già? Allora rincara la dose e fai di me una bastarda DOCG. Tanto, se incontro dei miei simili, nessuno si farà male, ci abbaieremo contro ma non ci morderemo. Che bello!


Ovviamente, non discuto il carisma e la professionalità delle suddette :D

Infine, toglimi questa gastrite nervosa. Ne ho le tasche piene. Da metà settembre ad ora mi ha fatto perdere oltre due chili, ma davvero non ne posso più. Se ci aggiungi il mio principio di dolori da cervicale, i miei fastidi alle reni e i miei "malesseri da inverno", converrai che è davvero troppo!

Che dire? Spero che, fra crisi e altri casini, alla fine tu e tutto il Circolo Polare artico, fauna inclusa, stiate bene.
Mi raccomando, non deludermi!
Strabaciotti, a presto,

Vanessa

mercoledì 26 dicembre 2012

BUONE FESTE A TUTTI!!!!

BUONE FESTE A TUTTI!!!!!!!!! MI RACCOMANDO, FESTEGGIATE, MANGIATE CON GUSTO, TRASCORRETE PIU' TEMPO POSSIBILE CON AMICI E PARENTI GRADITI!

SCAMBIATEVI TANTI REGALI, PICCOLI O GRANDI, ANCHE IN RITARDO!!!


NON TRASCURATE GLI SPORT INVERNALI, ANCHE I PIU' BANALI!!!


NON DISDEGNATE QUALCHE CENETTA ROMANTICA, O VOI CHE POTETE!


E SE ANDATE AL CINEMA, NON FATEVI SEDURRE TROPPO FACILMENTE DAI CINEPANETTONI!!! FANNO INGRASSARE!!!



sabato 22 dicembre 2012

Fine del mondo e Cinquanta sfumature di rosso - non è un libro, è la mia chioma

La Fine del Mondo non c'è stata (ah ah ah), siamo vivi, io pure e quindi...vai di vanità e frivolezze!
Mi sono rifatta rossa cangiante: praticamente, un tripudio di sfumature!

Di nuovo un mio pessimo scatto "semi censurato"
Almeno adesso avrò un aspetto più ordinato, e che cavoli, siamo sotto le feste!
Tornando alla Fine del Mondo, non mi stupisco che non ci sia stata. Intanto, in tema di astronomi, anche se i Maya sapevano il fatto loro (la loro previsione dell'eclisse del 1999 era quasi esatta, a quanto lessi tempo fa), mi fido di più della Margherita Hack e del suo monito a non sottovalutare la scia dei pianetini, fra Marte e Giove, che potrebbero darci delle belle rogne nel 2017. Poi, scusate, ma i Maya avevano parlato della fine di un'era, non di tutto il pianeta con inquilini vari inclusi.

E poi ammettiamolo, a rivedere la storia dell'uomo, gli allarmismi non sono mai mancati!
Intanto, quelli sull'anno 1000, di ogni tipo. Addirittura c'è un filone che dichiara postdatata questa teoria - cioè quelli che vennero dopo si sarebbero presi la briga di ipotizzare 'sta cosa passata ma non accaduta! Addirittura? Come se io teorizzassi e diffondessi ipotesi di fatti e accaduti sulla mia trisnonna!
Anche le grandi pestilenze, da quella boccacciana del 1348 a quella manzoniana del 1628, hanno fatto tremare tutta l'Europa.
Il terremoto che distrusse mezza Lisbona nel giorno di Pentecoste del 1755 (vedasi "Candido" di Voltaire) fece fischiare le orecchie a molta gente di fede cattolica.
Da un brano del libro di inglese di un mio biscugino di 13 anni ho letto che nel 1815 ci fu una tremenda eruzione di un vulcano in Indonesia e la conseguente uscita di ceneri e fumo, con la rotazione terrestre, nel 1816 raggiunse gli Stati Uniti e poi l'Europa e successe che in Gran Bretagna...non ci fu estate! Freddo perenne, laghi e fiumi ghiacciati, neve rossa! Ci furono sconvolgimenti anche in Italia, accompaganti appunto dalle voci che il mondo sarebbe finito!
Una mia amica quarantacinquenne mi ha detto in questi giorni che nel 1979 dicevano che nel 1980 sarebbe, toh!, finito il mondo per un fatto di cambio di decennio...Fra l'altro, in quell'anno morì assassinato John Lennon, anche se non c'entra niente!

Se però si va a spulciare Wikipedia, per i prossimi 250 anni ci saranno altre Fini del Mondo!!! Quindi, riecco il ben noto soggettivismo umano! Olè!

giovedì 20 dicembre 2012

I problemi nella vita sono ben altri - cinque giorni a Natale e cavoli, sono già stufa!

Allora, ricapitol(iam)o:
- meno cinque giorni a Natale
- ops, meno uno alla FINE DEL MONDO!!!!!
- cesta di regali già consegnata alla prozia e ai suoi figli
- nessun regalo ancora comprato ai miei familiari stretti
- pazienza già azzerata dopo il seguente briefing sul pranzo di Natale.

A noi il trattato di Yalta nemmeno ci lucida le scarpe!
 Su quest'ultimo punto urge verbalizzare, è storia cavoli, mica posso mettere tutto a tacere!
Intanto, saremo a desinare nella nuova casa di Fianchi Stretti.
Proprio Fianchi Stretti apre il simposio, premettendo che "per una volta" vuole accontentarmi e fare un menù con almeno un paio di portate di pesce. Io, ovviamente, sono commossa!
Mia zia è già in subbuglio perchè le sue lasagne sono quindi accantonate in automatico.
Mia madre è già in crisi mistica perchè non potrà proporre il suo tetra-arrosto di carni più patate.
Mia zia prova a perorare la causa delle fettuccine che piacciono allo zio e depennare le linguine, che io preferisco.
Mia madre, per cinque minuti buoni, finge di non capire cosa intendo quando chiedo per contorno "cavolfiore bollito con sale e olio".
Mio zio mette bocca dicendo che il pesce non gli piace molto, che però le cozze le mangia volentieri, che se c'è il pollo lo preferisce cotto in padella perchè viene meglio che in forno, però lui è quello che da meno problemi di tutti perchè gli va bene tutto, e per lui il pranzo di Natale potrebbe essere anche pasta all'olio e fettina in padella. Ma va???

Ergo: abbiamo ritoccato il menù in 4 punti: tolto un antipasto, aggiunto un primo, ritoccato un sugo, rivisitato un dolce. Lo dicevo che il dialogo trionfa su tutto e tutti!

Poi mia madre che non vuole che Fianchi Stretti spenda troppo, poi mio zio che si eclissa a casa sua, cento metri più lontano insomma, a vedere un film di guerra sul Vietnam, poi mia zia che mi fa domande a bruciapelo su eventuali regali che vorremmo ricevere.

Bah, di positivo c'è che almeno non dovrò mangiare il solito banale ragù di carne!

sabato 15 dicembre 2012

Questa volta sono seria e indignata

Una parentesi di serietà e dolore in questo blog per lo più frivolo. Perchè su argomenti come le stragi di bambini penso che tutti ne restino colpiti, addolorati, sconcertati, indignati....La parole non bastano mai, ma almeno un pensiero deve essere espresso, alla meno peggio.

Stamani mia madre ed io abbiamo visto sui vati tg la notizia dell'ultima follia made in USA a base di armi e morti ammazzati in tenera età. E' accaduto ieri, nel Connecticut. Per la folle iniziativa di una persona sola, un ventenne figlio di un'insegnante.


"Che orrore...ma niente sarà mai peggio di Beslan!"
"Ma mamma, quella scuola in Ossezia era stata assediata da un gruppo di terroristi, non da una persona sola! Erano adulti, armati, organizzati, politicizzati... Per quanto orribile, io ci vedo una situazione meno assurda! Questo killer qui no, era da solo! Da solo! Ha persino freddato sua madre! E per la legge a stelle e strisce era pure minorenne!"
"...Venti bambini uccisi...Oh poveri angioli..."
"E quelli ammazzati a colpi di fucile da James Holmes nel cinema di Denver? Ti ricordi, era la prima dell'ultimo Batman!"
"...Ah, si...........anche quello si suicidò, menomale..."
"No, no, è sopravvissuto e si è pure visto in aula al processo, quella faccia di merd@ coi capelli arancioni... come quell'altro in Norvegia che l'anno scorso fece il tiro al bersaglio umano in quell'isolotto...".


Un pensiero di condoglianze anche a queste famiglie che hanno appena subito un tremendo, illogico, violento lutto familiare, che si sono ritrovate senza più un figlio o un nipote piccolo da un momento all'altro, in un ambiente ritenuto sicuro come una scuola elementare. A dieci giorni dal Natale.

venerdì 14 dicembre 2012

Il massimo col minimo - il "porno per mamme" come regalo di Natale in anticipo

Anche io sono fra quelle maniache appassionate di libri che, incuriosite da racconti di amiche e conoscenti, volevano/vogliono leggere il famoso "porno per mamme" edito da Mondadori rivelazione dell'estate 2012: "Cinquanta sfumature di grigio".
Ma cavoli, di comprarmelo ancora non me la sentivo. Al di là di un certo imbarazzo nell'entrare in una libreria e accaparrarsi l'imbarazzante volume, oggetto del desiderio di migliaia di donne curiose, voyeur e, perchè no, forse un po' represse, si pone un problemino: o si prende tutta la trilogia, oppure ciccia. Acquistare solo il primo è un po' da pidocchie, no? E i soldi non sempre ci sono per i regali-da-sè, quando compleanno e Natale sono ancora lontani. Ho quindi aspettato l'occasione giusta, per oltre quattro mesi.
Stamani, appunto, il miracolo, al mio mercatino dell'usato preferito: ho trovato il primo volume!!! Al costo di soli 4 euri!!!


Che potevo farmelo scappare? Ovvio che no; ero lì con Fianchi Stretti per un sopralluogo, e pure lei me lo chiederà in prestito...E sarà accontentata!


E a pensarci bene, il grigio è proprio un bel colore...un po' pigiamino, ma niente male! No?

venerdì 7 dicembre 2012

Se mi riprendo ooh ooh ooh yes...

Mi devo dare ancora qualche giorno. Per abituarmi al freddo, per aiutare il più possibile Fianchi Stretti, che sta entrando all'ottavo mese (ma pesa sempre 60 kg netti :o), per riempostare il cervello su "periodo natalizio ergo regali ergo iperefficienza amministrativa", per restaurarmi un po' la testa, almeno esteticamente. Almeno per quest'ultimo punto, il più importante direi, ho già un'immediata strategia: rosso mogano ramato da supermercato, ma di una marca affidabile. E appena posso mi comprerò una delle tinte blu della Directions LaRiche, non posso passare gli anni migliori della mia vita a sbavare sui colori altrui :((
Ancora un pochino insomma e passerò all'attacco.

lunedì 3 dicembre 2012

Pornografia e zozzerie - almeno a parole ho ribaltato un vecchio odiato ruolo

Tanto per tenere elevato il magnifico livello socio-culturale e filosofico-sentimentale di questo spazio virtuale, oggi parlerò di un'arte che ho dovuto/voluto sviluppare, sette-otto anni fa, per istinto di sopravvivenza, ma anche per una dose genuina di rabbia mista a insofferenza. La pornografia e le zozzerie. Uàu. Ma specifico: quelle dette, non quelle compiute.

Non parlo di sesso, no, non assomiglio affatto alle quattro protagoniste di Sex and The City nè penso di avvicinarmici. Io sto da tutt'altra parte, assieme a chissà quante altre ragazze mediamente educate, frivole e recettive. Nè Maria Goretti nè Jenna Jameson: semplicemente, faccio battute a sfondo sessuale, a volte anche un tantino spinto, sulla scia della mitica Luciana Littizzetto. Già per natura non sono fra quelle che stanno sempre zitte o immusonite.







Il motivo? Un gioco cerebrale e assieme una sfida con me stessa e con la monotonia, con il grigiore di certe situazioni, con il perbenismo, con la stupida timidezza che assale le persone durante feste e cene, quando dovrebbero socializzare e invece se ne stanno zitte e mute peggio che in chiesa durante la quaresima. Per rompere il ghiaccio, per scherzare, per far ridere e sghignazzare amici ed amiche, che tutto sommato ho sempre intrattenuto con qualche raccontino comico. E qui aggiungo una verità personale che è un pezzo di cuore, anzi di stomaco: tutto questo è partito come una reazione a tutte le volte che, fino a qualche anno fa, mi squagliavo di vergogna e mutismo sentendo altre persone, al 99% maschi, incluso un mio ex  fidanzatino, fare cronache e commenti in gruppo su materiale spinto/ osceno/ pornografico, come anche su belle ragazze tettone, discinte e facili. I maschi a blaterare sconcezze ed io a morire di rossore, disgusto, disagio e, diciamolo, anche inadeguatezza. Come se una tipa lampadata con 2 maxi protesi al seno che campa facendo filmati in cui copula fingendo piacere con sconosciuti nemmeno tanto belli fosse un modello da imitare.

Invece, dopo la tragicissima fine di una mia storia d'amore, o almeno così era per me, mi dissi: "O crepo, o campo". E nell'opzione "campare" erano sottintese crescere e scrollarsi di dosso certi imbarazzi da vergine spaesata. Ribaltare i ruoli, anche solo all'apparenza, anche solo per trenta secondi.
Ho iniziato ad apprezzare le amicizie femminili, a non vedere la bellezza muliebre come una minaccia ma come una cosa buona degna di sorrisi e complimenti, a non avere paura delle rivalità con le altre ragazze, a non essere ipercritica con modelle, veline e attricette, a essere più socievole, più rilassata e meno categorica, anche un po' stupidina all'occorrenza, perchè consapevole dentro di me di avere un cervello e di saperlo usare quando occorreva. Chiudendo il cerchio, per darmi un'ulteriore scrollata, ho infine demolito intellettualmente il tabù della pornografia, delle sconcezze o anche solo delle semplici allusioni sessuali. Uniche due regole: adeguatezza di persone e luoghi e brevità delle battute. Non sono una campionessa, ma me la cavo e mi diverto ad assumere un ruolo che a volte può sorprendere (perlopiù i ragazzi) e spesso divertire (un po' tutti). Con un pizzico di stile e più spontaneità possibile.

Questo scambio di battute è delle ultime ore: nel suo sito, il carinissimo e piacevole Paolo (http://30annienondimostrarli.blogspot.it/) raccontava di aver acquistato un secondo letto a due piazze e discettava sul suo utilizzo.
Ed ecco che la mia parte porno-maliziosa si è fatta sotto:

V: Mh, potresti organizzare un bel pigiama party con le tue lettrici di blog e chissà che non trovi qualche consorte :D
P: Esatto! potremmo fare un gangbang party, non vedo altre soluzioni!! :-D
V: Una gang bang con un uomo e tante donne, fico! In genere è il contrario! Ah, come siamo innovativi :D
P: Pensavo di prenderti in giro e invece ne sai più di me... hahahaha :-D

No Paolo, no. Non so quasi niente nè penso di saperlo. E magari nei fatti tu sei un gran seduttore ed io una dilettante, ma appena posso lascio partire queste mie frecce, tutto sommato inoffensive.